A review by saradallapalma
My Brilliant Friend by Elena Ferrante

emotional inspiring reflective slow-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? It's complicated
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

5.0

Finalmente ho letto anche io il primo volume della storia di Lenù e Lila, due amiche che vivono in un rione di Napoli dagli anni '50 in poi. 
Sono rimasta molto stupita da questo romanzo perché non è una semplice storia d'amicizia ma è una storia quasi corale, che prende in considerazione la vita di tantissimi personaggi del rione. Quello che vediamo è la vita post guerra mondiale, fatta di tanta povertà e incertezza, dal punto di vista di due bimbe che non capiscono quello che hanno intorno. Al tempo stesso, vediamo sia loro che i loro pari crescere con le loro insicurezze, i loro obiettivi ma anche tutto ciò a cui devono rinunciare.
I due personaggi principali sono estremamente interessanti e la loro amicizia è parecchio strana. Personalmente credo che l'amicizia tra Lenù e Lila fosse un poco tossica da parte di Lenù che ha creato nel loro rapporto una quasi co-dipendenza. Molto spesso Lenù sente la mancanza di Lila come l'ossigeno, in altri momenti vorrebbe allontanarsi da lei ma non ce la fa.D'altro canto, spesso sembra che Lila non abbia la stessa cura nell'amicizia come Lenù. Un'altra cosa interessante della loro amicizia è il costante bisogno di migliorarsi scolasticamente per dimostrare di essere la migliore. Ciò è fatto principalmente da Lenù, la quale continua la sua carriera scolastica e vuole sempre migliorarsi per dimostrare a tutti di essere meglio di Lila.
E' stato interessante leggere di un'amicizia del genere, con tantissime sfaccettature e vorrei sapere se altri hanno interpretato il loro rapporto in maniera differente.
Nel corso di questo primo volume, si trattano tantissime tematiche importanti che però vengono lasciate in superficie, come probabilmente si faceva al tempo. L'autrice introduce tematiche come l'abuso sessuale, la mafia, l'usura, la povertà, spesso senza far si che Lenù capisca davvero cosa stesse succedendo fino a molto dopo. Solitamente non è una cosa che apprezzo, perché spesso può sembrare che l'autore non voglia darci importanza, ma in questo caso c'è da ricordare chi narra la storia. Lenù è una ragazzina molto intelligente ma anche parecchio ingenua, piena di obiettivi che però sono creati dalla società e dalle persone che la circondano.
In generale, questo libro è molto molto realistico ma soprattutto ancora contemporaneo. Spesso, anche se è ambientato in un tempo e luogo per me molto lontano, sembra di star leggendo una storia di una Napoli - ma anche di altre piccole città - moderna. Ho anche estremamente apprezzato che la storia fosse così lenta, esplorando in questo volume solo l'infanzia e prima adolescenza dei personaggi, costruendo così una narrazione più completa della vita di Lenù e Lila.