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A review by silvestris95
Stalking Jack the Ripper by Kerri Maniscalco
3.0
3/4⭐
Premettendo che questo libro non è esattamente il mio genere preferito, non l'ho trovato eccessivamente noioso.
Ci sono dei punti che dovrebbero essere migliorati nei libri successivi.
Primo fra tutti la quantità di volte che la protagonista fa "pensare" al lettore l'avversione che la società prova verso le sue passioni. In alcuni momenti l'ho trovato eccessivamente ripetitivo e, in altri casi, a volte rispecchiava l'atteggiamento di una bambina che frigna davanti al rifiuto del genitore di comprarle un dolcetto.
Sia ben chiaro che Audrie Rose ha tutti i diritti di "lamentarsi" di come la società la tratta, perché i suoi interessi sono focalizzati su altro che non sia omicidi, squartamenti e cadaveri. Nel '800 questo era visto in modo assai negativo e per tutta la lettura, ho sempre appoggiato la voglia di ribellione che Audrie esprimeva verso suo padre e suo fratello, che non volevano che lei macchiasse la sua reputazione di giovane ragazza dell'alta società londinese.
Però a volte era esageratamente rompiscatole e lagnona.
Un altra pecca di questo libro è incentro sugli indizi che venivano forniti per scoprire chi fosse Jack the Reaper. Premettendo che non sono un amante dei libri gialli, ma apprezzo molto le serie tv poliziesche, non è stato difficile scoprire chi fosse verso la metà del libro, questo mi fatto passare un po' la lettura.
Questa lettura merita se si è appassionati dal genere e si vuole iniziare a intraprendere una carriera letteraria nell'inglese che ha un livello medio.
Però vorrei aggiungere che questo libro no mi ha coinvolto tanto a livello di chimica dei personaggi e mi ha fatto solo venire voglia di rileggere per la centesima volta Black Friars ... MANNAGGIA!
Merged review:
3/4⭐
Premettendo che questo libro non è esattamente il mio genere preferito, non l'ho trovato eccessivamente noioso.
Ci sono dei punti che dovrebbero essere migliorati nei libri successivi.
Primo fra tutti la quantità di volte che la protagonista fa "pensare" al lettore l'avversione che la società prova verso le sue passioni. In alcuni momenti l'ho trovato eccessivamente ripetitivo e, in altri casi, a volte rispecchiava l'atteggiamento di una bambina che frigna davanti al rifiuto del genitore di comprarle un dolcetto.
Sia ben chiaro che Audrie Rose ha tutti i diritti di "lamentarsi" di come la società la tratta, perché i suoi interessi sono focalizzati su altro che non sia omicidi, squartamenti e cadaveri. Nel '800 questo era visto in modo assai negativo e per tutta la lettura, ho sempre appoggiato la voglia di ribellione che Audrie esprimeva verso suo padre e suo fratello, che non volevano che lei macchiasse la sua reputazione di giovane ragazza dell'alta società londinese.
Però a volte era esageratamente rompiscatole e lagnona.
Un altra pecca di questo libro è incentro sugli indizi che venivano forniti per scoprire chi fosse Jack the Reaper. Premettendo che non sono un amante dei libri gialli, ma apprezzo molto le serie tv poliziesche, non è stato difficile scoprire chi fosse verso la metà del libro, questo mi fatto passare un po' la lettura.
Questa lettura merita se si è appassionati dal genere e si vuole iniziare a intraprendere una carriera letteraria nell'inglese che ha un livello medio.
Però vorrei aggiungere che questo libro no mi ha coinvolto tanto a livello di chimica dei personaggi e mi ha fatto solo venire voglia di rileggere per la centesima volta Black Friars ... MANNAGGIA!
Premettendo che questo libro non è esattamente il mio genere preferito, non l'ho trovato eccessivamente noioso.
Ci sono dei punti che dovrebbero essere migliorati nei libri successivi.
Primo fra tutti la quantità di volte che la protagonista fa "pensare" al lettore l'avversione che la società prova verso le sue passioni. In alcuni momenti l'ho trovato eccessivamente ripetitivo e, in altri casi, a volte rispecchiava l'atteggiamento di una bambina che frigna davanti al rifiuto del genitore di comprarle un dolcetto.
Sia ben chiaro che Audrie Rose ha tutti i diritti di "lamentarsi" di come la società la tratta, perché i suoi interessi sono focalizzati su altro che non sia omicidi, squartamenti e cadaveri. Nel '800 questo era visto in modo assai negativo e per tutta la lettura, ho sempre appoggiato la voglia di ribellione che Audrie esprimeva verso suo padre e suo fratello, che non volevano che lei macchiasse la sua reputazione di giovane ragazza dell'alta società londinese.
Però a volte era esageratamente rompiscatole e lagnona.
Un altra pecca di questo libro è incentro sugli indizi che venivano forniti per scoprire chi fosse Jack the Reaper. Premettendo che non sono un amante dei libri gialli, ma apprezzo molto le serie tv poliziesche, non è stato difficile scoprire chi fosse verso la metà del libro, questo mi fatto passare un po' la lettura.
Questa lettura merita se si è appassionati dal genere e si vuole iniziare a intraprendere una carriera letteraria nell'inglese che ha un livello medio.
Però vorrei aggiungere che questo libro no mi ha coinvolto tanto a livello di chimica dei personaggi e mi ha fatto solo venire voglia di rileggere per la centesima volta Black Friars ... MANNAGGIA!
Merged review:
3/4⭐
Premettendo che questo libro non è esattamente il mio genere preferito, non l'ho trovato eccessivamente noioso.
Ci sono dei punti che dovrebbero essere migliorati nei libri successivi.
Primo fra tutti la quantità di volte che la protagonista fa "pensare" al lettore l'avversione che la società prova verso le sue passioni. In alcuni momenti l'ho trovato eccessivamente ripetitivo e, in altri casi, a volte rispecchiava l'atteggiamento di una bambina che frigna davanti al rifiuto del genitore di comprarle un dolcetto.
Sia ben chiaro che Audrie Rose ha tutti i diritti di "lamentarsi" di come la società la tratta, perché i suoi interessi sono focalizzati su altro che non sia omicidi, squartamenti e cadaveri. Nel '800 questo era visto in modo assai negativo e per tutta la lettura, ho sempre appoggiato la voglia di ribellione che Audrie esprimeva verso suo padre e suo fratello, che non volevano che lei macchiasse la sua reputazione di giovane ragazza dell'alta società londinese.
Però a volte era esageratamente rompiscatole e lagnona.
Un altra pecca di questo libro è incentro sugli indizi che venivano forniti per scoprire chi fosse Jack the Reaper. Premettendo che non sono un amante dei libri gialli, ma apprezzo molto le serie tv poliziesche, non è stato difficile scoprire chi fosse verso la metà del libro, questo mi fatto passare un po' la lettura.
Questa lettura merita se si è appassionati dal genere e si vuole iniziare a intraprendere una carriera letteraria nell'inglese che ha un livello medio.
Però vorrei aggiungere che questo libro no mi ha coinvolto tanto a livello di chimica dei personaggi e mi ha fatto solo venire voglia di rileggere per la centesima volta Black Friars ... MANNAGGIA!