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A review by tiashe
Il silenzio dell'acqua by Louise O'Neill
3.0
Questo libro non mi ha convinta al 100%.
È scorrevole e affronta tematiche importanti, ma ci sono alcuni elementi che non mi sono piaciuti, rendendo più pesante e difficile la lettura.
La prima parte (diciamo le prime cento pagine) l’ho trovata lenta e un po’ ripetitiva. Inoltre avrei apprezzato una maggiore cura dei dettagli: c’è l’alternarsi di luce e buio (com’è possibile in fondo al mare?); usano i letti, quando sono creazioni degli esseri umani (che loro odiano); contano i minuti e ci sono i giorni della settimana; ecc... tante piccole cose che, se modificate, potevano rendere quel mondo marino più magico e interessante.
Per quanto riguarda la storia in generale, sono soprattutto due le cose che non mi sono piaciute: gli uomini e la crescita repentina della protagonista.
Per quanto riguarda il primo punto, gli uomini, che fossero del mare o della terra, li ho trovati tutti fatti con lo stampino: cattivi, possessivi, egoisti, interessati solo ad una cosa. Apprezzo il messaggio femminista che il libro racchiude, ma avrei apprezzato anche qualche figura maschile differente. (Non entro nel dettaglio per non fare spoiler).
Per quanto riguarda il secondo punto, ovvero la crescita della protagonista, credo che sia stata troppo repentina e concentrata nelle ultime pagine. Avrei apprezzato di più uno sviluppo lungo tutto il romanzo. Qualche piccolo elemento qua e là lo troviamo, ma il vero cambiamento avviene in una manciata di pagine e l’ho trovato leggermente forzato.
È scorrevole e affronta tematiche importanti, ma ci sono alcuni elementi che non mi sono piaciuti, rendendo più pesante e difficile la lettura.
La prima parte (diciamo le prime cento pagine) l’ho trovata lenta e un po’ ripetitiva. Inoltre avrei apprezzato una maggiore cura dei dettagli: c’è l’alternarsi di luce e buio (com’è possibile in fondo al mare?); usano i letti, quando sono creazioni degli esseri umani (che loro odiano); contano i minuti e ci sono i giorni della settimana; ecc... tante piccole cose che, se modificate, potevano rendere quel mondo marino più magico e interessante.
Per quanto riguarda la storia in generale, sono soprattutto due le cose che non mi sono piaciute: gli uomini e la crescita repentina della protagonista.
Per quanto riguarda il primo punto, gli uomini, che fossero del mare o della terra, li ho trovati tutti fatti con lo stampino: cattivi, possessivi, egoisti, interessati solo ad una cosa. Apprezzo il messaggio femminista che il libro racchiude, ma avrei apprezzato anche qualche figura maschile differente. (Non entro nel dettaglio per non fare spoiler).
Per quanto riguarda il secondo punto, ovvero la crescita della protagonista, credo che sia stata troppo repentina e concentrata nelle ultime pagine. Avrei apprezzato di più uno sviluppo lungo tutto il romanzo. Qualche piccolo elemento qua e là lo troviamo, ma il vero cambiamento avviene in una manciata di pagine e l’ho trovato leggermente forzato.