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A review by akemichan
Curse of the Dark Prince by Ariana Nash
2.0
Parliamoci chiaro: questa è una brutta serie di libri.
Fra le cose che mi hanno fatto più ridere c'è sicuramente il fatto che in questo mondo esistano solo due città e 1 villaggio e i personaggi facciano continuamente la spola tra una e l'altra, tutti i libri a passare da un posto all'altro, del tipo che appena arrivavano nell'altra città avevano l'illuminazione e "dobbiamo tornare di là!" Un eterno loop.
Senza contare che nel primo capitolo questa storia letteralmente ribalta il finale del libro precedente senza alcun senso!
Potrei ovviamente fare una recensione seria e parlare di tutti i problemi (il worldbuilding inesistente, la storia senza senso per le cose che ci vengono dette, la caratterizzazione inesistente dei personaggi minori, lo stile che finisce per ripetere le stesse cose ogni tre righe) senza però mancare di far presente che nelle mani di un autore più capace l'idea avrebbe potuto essere sviluppata bene (a me l'idea di queste tre famiglie storicamente destinate a conservare la fiamma e le conseguenti relazioni che si potevano creare non è dispiaciuta).
Ma non lo farò.
Io ho apprezzato che l'autrice non si sia risparmiata e abbia sostanzialmente tentato di scrivere una trama attorno ai suoi kink.
Fra le cose che mi hanno fatto più ridere c'è sicuramente il fatto che in questo mondo esistano solo due città e 1 villaggio e i personaggi facciano continuamente la spola tra una e l'altra, tutti i libri a passare da un posto all'altro, del tipo che appena arrivavano nell'altra città avevano l'illuminazione e "dobbiamo tornare di là!" Un eterno loop.
Senza contare che nel primo capitolo questa storia letteralmente ribalta il finale del libro precedente senza alcun senso!
Potrei ovviamente fare una recensione seria e parlare di tutti i problemi (il worldbuilding inesistente, la storia senza senso per le cose che ci vengono dette, la caratterizzazione inesistente dei personaggi minori, lo stile che finisce per ripetere le stesse cose ogni tre righe) senza però mancare di far presente che nelle mani di un autore più capace l'idea avrebbe potuto essere sviluppata bene (a me l'idea di queste tre famiglie storicamente destinate a conservare la fiamma e le conseguenti relazioni che si potevano creare non è dispiaciuta).
Ma non lo farò.
Io ho apprezzato che l'autrice non si sia risparmiata e abbia sostanzialmente tentato di scrivere una trama attorno ai suoi kink.