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A review by andreandrea
Le città invisibili by Italo Calvino
5.0
Questo capolavoro di Calvino è al contempo un esercizio di scrittura e un ricco ritratto della società odierna, che delle città fa il suo nido, inscritto nella cornice dell'orientale palazzo dell'imperatore Khan.
Tra sbuffi di morbido fumo, il narratore d'eccellenza Marco Polo descrive al Khan visioni di Città, facendo assaporare, osservare ed ascoltare approdi immaginari, ricordando al lettore che sta a lui il compito di dare vita ad ognuno di loro.
E il lettore stesso viene largamente ricompensato con ricordi ed emozioni, che solo un impeccabile scrittore sa fare emergere.
Allo stesso tempo le città ritraggono cenni della società, e delle persone che la formano, rammentandoci però che la vera città che abitiamo, è quella del nostro pensiero.
Tra sbuffi di morbido fumo, il narratore d'eccellenza Marco Polo descrive al Khan visioni di Città, facendo assaporare, osservare ed ascoltare approdi immaginari, ricordando al lettore che sta a lui il compito di dare vita ad ognuno di loro.
E il lettore stesso viene largamente ricompensato con ricordi ed emozioni, che solo un impeccabile scrittore sa fare emergere.
Allo stesso tempo le città ritraggono cenni della società, e delle persone che la formano, rammentandoci però che la vera città che abitiamo, è quella del nostro pensiero.