Take a photo of a barcode or cover
inso 's review for:
Il ciclo di vita degli oggetti software
by Ted Chiang, Francesco Lato
Carina l'idea delle IA da allevare come se fossero cuccioli (o bambini), e anche la possibile doppia chiave di lettura per chi nella vita sviluppa software: l'affetto per la propria "creatura", il problema dell'adattamento alle nuove piattaforme, il dispiacere per l'obsolescenza... c'è tutto.
Peccato che oltre all'idea ci sia poco altro: i protagonisti umani sono piatti, e le IA deludenti. Siamo lontani dalla perversa complessità di Invernomuto o dall'ironia dell'Hendrix di Altered Carbon, dalle quali probabilmente Chiang ha voluto discostarsi. Le IA di questo libro sono infantili, indifese, e nella storia hanno un altro scopo: affermare il diritto all'esistenza di forme di "vita cosciente" nuove e diverse. Ma secondo me il tema, da questo punto di vista, è affrontato in modo superficiale.
Anche lo stile "telecronistico" della narrazione di Chiang mi ha un po' annoiato dopo i primi capitoli.
Peccato che oltre all'idea ci sia poco altro: i protagonisti umani sono piatti, e le IA deludenti. Siamo lontani dalla perversa complessità di Invernomuto o dall'ironia dell'Hendrix di Altered Carbon, dalle quali probabilmente Chiang ha voluto discostarsi. Le IA di questo libro sono infantili, indifese, e nella storia hanno un altro scopo: affermare il diritto all'esistenza di forme di "vita cosciente" nuove e diverse. Ma secondo me il tema, da questo punto di vista, è affrontato in modo superficiale.
Anche lo stile "telecronistico" della narrazione di Chiang mi ha un po' annoiato dopo i primi capitoli.