A review by logolepsy_e
Lo scarafaggio by Ian McEwan, Susanna Basso

3.0

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Uno scarafaggio una mattina si sveglia e non è più uno scarafaggio: si trova invece nel corpo di Jim Sams, niente popò di meno che il Primo Ministro inglese. All'inizio Jim è spaesato, ma dopo i primi incontri con gli altri ministri del suo partito, anche loro tutti scarafaggi in corpi umani, si ricorda di aver fatto questo scambio di corpo per portare avanti una missione molto importante. Jim deve infatti riuscire a far approvare una legge che porterà l'Inghilterra a compiere una manovra economica incredibile, detta Inversionismo, una manovra che a noi potrà sembrare non solo del tutto insensata, ma anche deleteria. L'impegno di Jim e del suo team di compagni scarafaggi, però, non conoscerà ostacoli.

A McEwan, comprensibilmente, la Brexit proprio non è andata giù, a giudicare dai suoi ultimi scritti. In questa allegoria di fantapolitica molto aderente con la nostra realtà, Ian la prende duramente di mira, trasformando i suoi fautori appunto in scarafaggi. Ciò che fa molto sorridere è vedere quanto essi siano incredibilmente determinati, ma non abbiano una vera motivazione alla base della loro determinazione: il Primo Ministro infatti non saprà rispondere niente di diverso da "perché sì", al disperato "perché?!" della cancelliera tedesca.

Lo Scarafaggio è un racconto breve di un'ottantina di pagine; lo si legge in un paio d'ore, ma sorprende quanto possa essere efficace e pungente in così poco spazio narrativo.
Una storia davvero riuscita, per quanto ci vuole a leggerla ve la consiglio.