A review by dory_a
All Your Twisted Secrets by Diana Urban

mysterious medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.0

 Amber Prescott non avrebbe mai immaginato che un giorno si sarebbe ritrovata ad una cena con Sasha, Robbie, Priya, Diego e Scott: sebbene infatti frequentino lo stesso liceo e bene o male si conoscano tutti, i sei ragazzi hanno veramente poco e niente in comune e non sceglierebbero mai volontariamente di passare una serata insieme ed in effetti l'uscita non è stata una loro idea: ogni membro del gruppo è stato scelto come vincitore di una proficua borsa di studio e la cena di stasera è stata organizzata proprio al fine di celebrare gli studenti ed i loro successi. Amber è convinta che l'aspetti una serata tranquilla seppur imbarazzante e tesa (dopotutto, ha delle questioni in sospeso con la maggior parte degli invitati), tuttavia niente avrebbe potuto prepararla a come si metteranno effettivamente le cose: lei e gli altri infatti rimarranno bloccati nella sala dove si sarebbe dovuta tenere la cena, insieme ad un siringa, una bomba ed un messaggio: in una sola ora, dovranno scegliere qualcuno da uccidere o la bomba li farà fuori tutti...

Molto spesso, per attirare l'attenzione dei lettori e far arrivare un romanzo nella mani giuste, le case editrici decidono di pubblicizzarlo paragonandolo ad altri prodotti più famosi; nel caso di All Your Twisted Secrets sono stati proprio i libri ed i film a cui è stato paragonato a spingermi a leggerlo: descritto come un mix tra The Breakfast Club (un film che pur con i suoi limiti si fa apprezzare) e Uno di noi sta mentendo (di cui non ho letto il libro ma mi è piaciuta tantissimo la serie) e con qualche richiamo alla saga di Saw, io, All Your Twisted Secrets, non potevo proprio farmelo scappare. Devo essere sincera: quando ho deciso di recuperare questo libro, non mi aspettavo di certo di leggere il mystery/thriller dell'anno, ma semplicemente una storia che mi intrattenesse cosa che, purtroppo, è riuscito a fare solo in parte a causa di alcuni difetti decisamente non trascurabili.

La premessa di base di All Your Twisted Secrets - questi sei ragazzi bloccati in una stanza costretti a scegliere tra l'omicidio o la morte - è, come succede nella maggior parte dei casi, una di quelle che può essere sviluppata in tanti modi diversi e l'approccio scelto da Diana Urban prometteva, in teoria, molto bene: in All Your Twisted Secrets sono infatti presenti due linee temporali e ad un capitolo ambientato nel presente, ovvero durante l'ora in cui i ragazzi devono compiere la loro scelta, si alterna sempre un capitolo ambientato nel passato, per cui l'autrice inizialmente ci riporta ad un anno e ad un mese prima della vicenda, facendoci poi avvicinare, a mano a mano e capitolo dopo capitolo, al presente appunto; in pratica però, almeno per quanto mi riguarda, Diana Urban non è riuscita a sfruttare e a gestire bene entrambe le linee temporali. Nello specifico, secondo me ha fatto un ottimo lavoro con i capitoli ambientati nel presente che sono di gran lunga le parti che ho preferito di più del romanzo: rinchiusi tutti insieme in un'unica stanza nemmeno tanto grande e posti di fronte ad una scelta impossibile, non passa molto prima che il panico, la disperanza ed il senso di claustrofobia inizino a prendere il sopravvento, andando ovviamente ad ostacolare la lucidità e la razionalità di tutti e sei i membri del gruppo. Nonostante questo però, Amber e gli altri cercano comunque una via d'uscita e di salvarsi senza sacrificare nessuno, domandandosi, nel frattempo, chi e perché abbia deciso di fargli una cosa del genere. La tensione e la suspense in questi momenti sono costruite bene e sono molto palpabili ed è sicuramente interessante vedere le diverse reazioni dei personaggi alla pessima situazione e le loro ipotesi su chi possa essere il colpevole. Questi capitoli poi, brevi e concisi, non lasciano praticamente spazio alla noia e si concludono spesso con una specie di cliffhanger che spinge il lettore a continuare a leggere in modo da scoprire il più in fretta possibile cosa succederà adesso. Sfortunatamente, parole così carine e positive non posso spenderle per i capitoli ambientati invece nel passato; è doveroso premettere che questi capitoli sono però assolutamente necessari ed utili: ci permettono di conoscere bene i personaggi - dopotutto, il fatto di trovarsi in una situazione di vita e di morte, letteralmente, ha un certo peso - ed i diversi legami che li uniscono, oltre a scoprire pian piano i segreti di Amber, Sasha, Robbie, Priya, Diego e Scott e a fare supposizioni su chi possa essere l'artefice di questo piano a dir poco malvagio. Il problema è che, come hanno sottolineato anche altri lettori, la maggior parte delle volte questi capitoli ammazzano la tensione e la suspense invece di accentuarle, inoltre spesso sono concentrati su situazioni, personaggi e/o relazioni che, alla fin fine, sono sostanzialmente banali ed insignificanti; per carità, capisco l'esigenza di sviare chi legge ed infatti questo l'ho apprezzato dato che così è di certo più difficile e quindi divertente individuare la mente dietro il piano, ma avrei voluto che Diana Urban avesse dato spazio ad aspetti e personaggi un po' più interessanti.

Comunque, ho aspettato di leggere il finale prima di farmi un'idea precisa di All Your Twisted Secrets, sia perché in generale sono convinta che un libro possa sempre sorprendere, sia perché soprattutto nel caso dei mystery/thriller un bel finale possa risollevare di molto la situazione; sfortunatamente però, la conclusione del romanzo, ed in particolare la risoluzione del mistero, non mi ha fatto particolarmente impazzire: innanzitutto, l'ho trovata decisamente troppo affrettata - nelle ultime 30/40 pagine di All Your Twisted Secrets succede veramente di tutto e pure velocemente e l'autrice non ha proprio il tempo materiale di soffermarsi ed esplorare le varie rivelazioni ed i colpi di scena, soprattutto però è incredibilmente incoerente e per niente credibile, se si considerano gli eventi che l'hanno preceduta e
il tipo di narrazione scelto dall'autrice
.

All Your Twisted Secrets è uno di quei mystery/thriller che oltre ad intrattenere vuole anche farsi portatore di determinati messaggi ed insegnamenti; nel corso del libro infatti vengono portati all'attenzione dei lettori temi ed argomenti come il bullismo, il cyberbullismo, le gravi conseguenze che possono avere questi tipi di attacchi, quanto è facile diventare complici del bullo/cyberbullo di turno ma anche quanto sarebbe semplice (sempre ovviamente per chi è un "semplice" testimone) farsi avanti, dire basta e cercare di cambiare le cose, la salute mentale e quanto ancora oggi sia estremamente stigmatizzata, relazioni romantiche non esattamente sane. Si tratta, insomma, di argomenti e temi tanto attuali ed importanti quanto delicati e, almeno per quanto mi riguarda, Diana Urban stava facendo veramente un ottimo lavoro nell'affrontarli ed esplorarli, certo a volte il troppo storpia e magari alcuni di questi argomenti e temi avrebbe anche potuto ometterli dato che comunque non gli viene concesso la giusta attenzione, ma stavo senza dubbio apprezzando le sue intenzioni e le varie discussioni e riflessioni. Purtroppo, anche in questo caso è stata la conclusione del romanzo/la risoluzione del mistero a rovinare le cose: il finale e la soluzione tanto attesi infatti non fanno altro che buttare all'aria gli sforzi compiuti dall'autrice fino a quel momento, lasciando tra l'altro i lettori molto confusi dato che probabilmente non sono più sicuri di quale messaggio/insegnamento volesse effettivamente trasmettere con questa storia.

Sfortunatamente poi, nemmeno i personaggi mi hanno fatto particolarmente impazzire. Come si evince dalla sinossi, Amber, Priya, Sasha, Robbie, Scott e Diego devono tutti rappresentare un determinato archetipo/stereotipo: chi l'ape regina, chi il nerd, chi l'atleta, chi l'adolescente timido e solitario, chi il fattone, etc. Generalmente a me questo presupposto non dispiace, a petto che si cerchi di sovvertire questi stereotipi, di dare ai personaggi una personalità distintiva ed una caratterizzazione complessa e questo, purtroppo, in All Your Twisted Secrets non succede mai: i vari personaggi rimangono degli stereotipi dall'inizio alla fine e anche quando fanno e dicono cose apparentemente imprevedibili, in realtà è proprio quello che ci si aspetterebbe da loro essendo, appunto, personaggi visti e rivisti. Da questo punto di vista, non ha probabilmente aiutato il punto di vista singolo - quello di Amber - che ci impedisce di conoscere intimamente gli altri personaggi, che vediamo appunto solo ed esclusivamente attraverso gli occhi della protagonista. Ora, so che è abbastanza difficile gestire più punti di vista e ogni autore ha il sacrosanto diritto di raccontare come meglio crede quella che è, in fondo, la sua storia ma quando un libro presenta un cast tanto ampio, risulterebbe sicuramente più completo ed interessante se la narrazione venisse affidata a due o più personaggi. Detto questo, non è che la nostra unica narratrice si distingua più di tanto dagli altri, ovviamente arriviamo a conoscerla e a comprenderla meglio degli altri cinque ragazzi (più o meno...) e la sua storyline non è di certo meno importante rispetto al resto dei personaggi, ma da sola fa molto fatica a trascinare avanti la storia e ci sono vari personaggi che avrebbero sicuramente meritato di più o perlomeno il suo stesso spazio.

So che probabilmente non sembra ma io in realtà non ho odiato All Your Twisted Secrets, assolutamente, semplicemente sono rimasta delusa dato che secondo me è un libro pieno di spunti interessanti, non solo per quanto riguarda i temi presenti al suo interno, ma anche il mistero, la costruzione di quest'ultimo, i personaggi, etc. e proprio per via del potenziale di questa storia un po' sprecato da Diana Urban, voglio darle una seconda possibilità, magari leggendo il suo secondo romanzo - These Deadly Games - che proprio come All Your Twisted Secrets ha una premessa a dir poco intrigante, anche se spero che questa volta io potrò dire lo stesso anche del suo sviluppo!