A review by claudiac00
The Sky Is Everywhere by Jandy Nelson

5.0

The Sky is Everywhere è un romanzo autoconclusivo dell'autrice americana Jandy Nelson, pubblicato il 27 maggio 2011. Ammetto di averlo guardato con diffidenza per mesi, poi con crescente curiosità, fino a quando questo libro non è diventato un chiodo fisso per me. Quando finalmente mi sono decisa a comprarlo, sembrava introvabile, ma finalmente qualche settimana fa, The Sky is Everywhere era in mio possesso e mi sono potuta buttare a capofitto nella lettura. La trama di questo libro è semplice e per nulla articolata, dà l'impressione di un romanzo superficiale e quasi senza spessore, ma posso assicurarvi sin da subito che non è così. Ho cominciato a leggerlo aspettandomi qualcosa di leggero, un libro piacevole da leggere per passare un pomeriggio tranquillo. Ebbene, ho sbagliato clamorosamente. La scrittrice ha saputo intrecciare alla perfezione tutti gli ingredienti di partenza, miscelando delicatezza e intensità per affrontare argomenti come la morte e l'amore, facendolo con grazia e maestria.

Il romanzo si apre con Lennie, giovane diciassettenne alle prese con un momento particolarmente duro della sua vita: la morte della sorella maggiore Bailey. Bailey era il sostegno al quale si appoggiava la ragazza, il "cavallo da corsa" al quale si appoggiava Lennie per andare avanti. Nell'ombra rassicurante della sorella, la ragazza non dava peso all'assenza della madre o alla stravaganza della famiglia. Nell'abbraccio di Bailey, Lennie era al sicuro e protetta.
Senza di lei, il salvagente che la teneva a galla, Lennie comincia ad affondare, risuichiata in un vortice di sofferenza al quale la giovane si abbandona. Il primo aspetto ammirevole da notare in questo romanzo, è il dolore di Lennie dopo la perdita della sorella, percepibile quasi fisicamente. Tutto è così reale, così vero, che il lettore rimane straziato dalla disperazione della ragazza, come se fosse colpito lui stesso dalla tragedia.

In questo scenario di dolore e nostalgia si affacciano i due personaggi maschili: Joe e Toby. Joe è un affascinante francese da poco trasferitosi in città, un ragazzo caloroso e solare, spumeggiante di euforia e amore per la vita. Lui porterà una boccata d'aria nella vita della protagonista, momenti fugaci ricchi di felicità e leggerezza durante i quali Lennie riesce ad accantonare il peso della perdita della sorella e a tornare a vivere.
Ma dall'altra parte c'è Toby, l'ex fidanzato di Bailey, che sembra l'unico capace di capire il suo dolore immenso. Quando sono insieme, lui e Lennie uniscono il loro dolore, si riconoscono l'uno nell'altro, e questa vicinanza improvvisa porta ad un'attrazione estremamente sconveniente.

Per chiunque in questo momento stia pensando "Che razza di persona farebbe una cosa tanto orribile come avere una relazione col fidanzato della sorella morta?", posso subito dire che il pensiero è legittimo. Ma fidatevi se vi dico che niente del genere vi sfiorerà durante la lettura.
Lennie farà spesso errori, commetterà sbagli e spesso ci ritroveremo a non condividere le sue scelte, ma non potremo non capirla. Perché anche qui Jandy Nelson è riuscita a creare un'atmosfera magica grazie alla quale i sentimenti della protagonista ci arriveranno vividi e intensi, coinvolgendoci nella sua confusione, nei suoi dubbi, nel suo tormento. Non sono riuscita a giudicarla, non quando riuscivo a capire così bene la tempesta di emozioni contrastanti che la sconvolgevano.

http://clary-booktime.blogspot.it/2012/06/recensione-sky-is-everywhere.html