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A review by frahorus
Cuore di tenebra by Joseph Conrad, Giuseppe Sertoli
5.0
Marlow racconta di aver avuto l'incarico di sostituire un capitano fluviale ucciso dagli indigeni nell'Africa centrale. Si imbarca su una nave francese e, giunto alla stazione della compagnia, vede come gli indigeni muoiano di stenti e di sfruttamento. Dopo un lungo viaggio di duecento miglia sul fiume rintraccia Kurtz, un leggendario agente capace di procurare più avorio di ogni altro. In realtà Kurtz, uomo solo e ormai folle, è quasi morente.
"Risalire quel fiume era come compiere un viaggio indietro nel tempo, ai primordi del mondo."
"Kurtz ha scelto di superare ogni limite ed è arrivato in un posto da cui non si può più tornare."
Capolavoro. Basta questo per descrivere Cuore di tenebra. Considerato uno dei classici del XX secolo, questo romanzo breve è un viaggio nel mistero; è la storia di un'assurda ossessione, ma soprattutto una denuncia alla banalità del male intrinseca alla natura umana, che viene concentrata nella figura di Kutrz: inquietante, solitario, potente con le popolazioni indigene, diabolico... Il suo vivere rintanato nel cuore della foresta, l’incredibile quantità di avorio che invia alla Compagnia, l’adorazione che gli indigeni provano per lui e il suo voler essere un idolo per gli indigeni sono tutte caratteristiche che lasciano un terribile senso di angoscia. Rappresenta l’uomo che per forza e intelligenza sconfina oltre l’umano per diventare animale e dio. Ma non è solo questo Cuore di tenebra: è un'aperta quanto ironica denuncia verso il colonialismo europeo, verso la schiavizzazione perpetrata ai nativi africani, verso la distruzione senza limiti e senza morale nei confronti degli animali e della natura... Conrad ci riporta, in forma romanzata, la sua esperienza che fece proprio in Congo nel 1890, a bordo di un vaporetto. A questo capolavoro si è ispirato il regista Francis Ford Coppola, che ci ha regalato uno dei film più controversi mai fatti, ovvero Apocalipse Now, con la differenza di averlo ambientato nel Vietnam degli anni '70. Consigliatissimi sia il romanzo che il film.
"Risalire quel fiume era come compiere un viaggio indietro nel tempo, ai primordi del mondo."
"Kurtz ha scelto di superare ogni limite ed è arrivato in un posto da cui non si può più tornare."
Capolavoro. Basta questo per descrivere Cuore di tenebra. Considerato uno dei classici del XX secolo, questo romanzo breve è un viaggio nel mistero; è la storia di un'assurda ossessione, ma soprattutto una denuncia alla banalità del male intrinseca alla natura umana, che viene concentrata nella figura di Kutrz: inquietante, solitario, potente con le popolazioni indigene, diabolico... Il suo vivere rintanato nel cuore della foresta, l’incredibile quantità di avorio che invia alla Compagnia, l’adorazione che gli indigeni provano per lui e il suo voler essere un idolo per gli indigeni sono tutte caratteristiche che lasciano un terribile senso di angoscia. Rappresenta l’uomo che per forza e intelligenza sconfina oltre l’umano per diventare animale e dio. Ma non è solo questo Cuore di tenebra: è un'aperta quanto ironica denuncia verso il colonialismo europeo, verso la schiavizzazione perpetrata ai nativi africani, verso la distruzione senza limiti e senza morale nei confronti degli animali e della natura... Conrad ci riporta, in forma romanzata, la sua esperienza che fece proprio in Congo nel 1890, a bordo di un vaporetto. A questo capolavoro si è ispirato il regista Francis Ford Coppola, che ci ha regalato uno dei film più controversi mai fatti, ovvero Apocalipse Now, con la differenza di averlo ambientato nel Vietnam degli anni '70. Consigliatissimi sia il romanzo che il film.