A review by lasiepedimore
Chi ti credi di essere? by Alice Munro

3.0

Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog ---> La siepe di more

Ero molto curiosa di conoscere (letterariamente parlando, s'intende) Alice Munro, premio Nobel per la letteratura nel 2013. Ci ho messo due anni abbondanti prima di leggerla (sì, sono una di quelle persone che puntualmente non conosce i vincitori del premio Nobel per la letteratura), ma alla fine è venuto anche il suo momento.

La prima cosa che mi sento di dire su Alice Munro è che ha una prosa molto garbata: riesce a comunicare anche le sensazioni più sgradevoli con grande equilibrio, capacità descrittiva e oggettività. La Munro non enfatizza, si limita a riportare pensieri, sensazioni ed emozioni e questa semplicità colpisce il lettore come un maglio.

Peccato che, per quanto mi riguarda, non tutti i racconti (e sul fatto che sia una raccolta di racconti tornerò dopo) abbiano avuto la stessa forza narrativa: alcuni mi hanno tenuta incollata alla pagine e sembrava che raccontassero qualcosa di me, mentre altri li ho percepiti più lontani (ma forse è solo un problema di esperienze diverse).

Infine, Chi ti credi di essere? si presenta come una raccolta di dieci racconti, ma sembra più un romanzo. I racconti, infatti, sono legati tra di loro più dei capitoli di certi romanzi e i balzi temporali tra racconto e racconto quasi non si sentono, o comunque sono funzionali a un continuum narrativo.

Leggerò certamente qualcos'altro di questa autrice: ho la sensazione di non aver incontrato la sua opera migliore. In ogni caso, mi ha incuriosito abbastanza da approfondire con altre letture.