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A review by la_cantina_dei_libri_0
Le Piccole Libertà by Lorenza Gentile
2.0
Avevo bisogno di una lettura-coccola e questo libro era in cima ai consigli del momento. Così sono partita alla lettura dopo essere stata convinta da tante belle recensioni positive. Questa coccola tanto desiderata, però, ahimè non è arrivata con l’intensità sperata.
Oliva ha quasi trent’anni, ama il sudoku, lavora nel campo del marketing in un’azienda di barrette dietetiche, è in procinto di sposarsi ed è l’orgoglio dei genitori. Tutto sembra essere perfettamente bilanciato, fino a quando la zia di cui non si ha più notizia da sedici anni le propone un incontro a Parigi, insistendo sul fatto che il motivo è davvero importante. Oliva decide di assecondare questa strana richiesta, non consapevole del fatto che questo sarà solo l’inizio di molti cambiamenti.
Lo stile di scrittura è molto semplice, la lettura procede a ritmo sostenuto, la tematica dell’interrogarsi sulla vita è accattivante e l’atmosfera parigina regala una piacevole sensazione di leggerezza, ma alla fine devo confessare che questa lettura mi ha lasciato gran poco.
Le premesse erano molto allettanti, ma non c’è molta profondità né nello sviluppo della trama né tanto dei personaggi, lasciando un po' tutto accennato.
La rinascita di Oliva avviene molto lentamente, ma spesso le dinamiche sono abbastanza intuitive.
Il finale, invece, riesce in qualche modo a scaldare il cuore, anche se è aperto e lascia molte domande senza risposta.
Non voglio sembrare così negativa: questo romanzo è adatto per chi cerca qualcosa di leggero, spensierato, dolce, ma semplicemente con me non ha preso come speravo.
Oliva ha quasi trent’anni, ama il sudoku, lavora nel campo del marketing in un’azienda di barrette dietetiche, è in procinto di sposarsi ed è l’orgoglio dei genitori. Tutto sembra essere perfettamente bilanciato, fino a quando la zia di cui non si ha più notizia da sedici anni le propone un incontro a Parigi, insistendo sul fatto che il motivo è davvero importante. Oliva decide di assecondare questa strana richiesta, non consapevole del fatto che questo sarà solo l’inizio di molti cambiamenti.
Lo stile di scrittura è molto semplice, la lettura procede a ritmo sostenuto, la tematica dell’interrogarsi sulla vita è accattivante e l’atmosfera parigina regala una piacevole sensazione di leggerezza, ma alla fine devo confessare che questa lettura mi ha lasciato gran poco.
Le premesse erano molto allettanti, ma non c’è molta profondità né nello sviluppo della trama né tanto dei personaggi, lasciando un po' tutto accennato.
La rinascita di Oliva avviene molto lentamente, ma spesso le dinamiche sono abbastanza intuitive.
Il finale, invece, riesce in qualche modo a scaldare il cuore, anche se è aperto e lascia molte domande senza risposta.
Non voglio sembrare così negativa: questo romanzo è adatto per chi cerca qualcosa di leggero, spensierato, dolce, ma semplicemente con me non ha preso come speravo.