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nikla88 's review for:
Le otto montagne
by Paolo Cognetti
È difficile descrivere la bellezza di questo libro in poche righe perché la sua particolarità sta’ nel fatto di essere speciale sotto diversi punti di vista. É la storia di un figlio unico che trova un fratello, ma è anche la storia del padre orfano che trova una famiglia e poi la perde e ne crea una nuova coi pezzi della prima. Insomma ogni protagonista ha qualcosa da insegnare, da raccontarci e farci riflettere e il collante di tutto è la montagna, il Grenon. Ognuno di essi la vive e la ama in modo diverso, c’è Bruno che non riesce ad abbandonarla, Giovanni che ama solo le vette e le altitudini e Pietro che l’abbandona per poi cercarla altrove.
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Se il punto in cui ti immergi in un fiume è il presente, pensai, allora il passato è l’acqua che ti ha superato, quella che va verso il basso e dove non c’è più niente per te, mentre il futuro è l’acqua che scende dall’alto, portando pericoli e sorprese. Il passato è a valle, il futuro è a monte. Ecco come avrei dovuto rispondere a mio padre. Qualunque cosa sia il destino, abita nelle montagne che abbiamo sopra la testa”.
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Se il punto in cui ti immergi in un fiume è il presente, pensai, allora il passato è l’acqua che ti ha superato, quella che va verso il basso e dove non c’è più niente per te, mentre il futuro è l’acqua che scende dall’alto, portando pericoli e sorprese. Il passato è a valle, il futuro è a monte. Ecco come avrei dovuto rispondere a mio padre. Qualunque cosa sia il destino, abita nelle montagne che abbiamo sopra la testa”.