A review by eustachio
La trilogia di Bartimeus by Jonathan Stroud

4.0

In un mondo dominato dai maghi, con i comuni che devono adeguarsi alle loro regole - dove la corruzione regna sovrana, e tutti vogliono solo potere e potere a palate, Nathaniel non è da meno: inizia la sua carriera da mago evocando un demone, Bartimeus, con il solo scopo di vendicarsi.
Non pensate solo a Harry Potter, sarebbe riduttivo. Metteteci un po' di Oliver Twist, la Londra marcia e con pochi "buoni". Togliete la definizione classica di buono e cattivo, e avrete questa saga.
I primi due libri sono carini, in un lento crescendo. Alla fine de L'occhio del golem mi ero detto: ok, a questo punto o migliora da paura o rimane sullo stesso livello.
È migliorato da paura.
È la storia di un mago, di una comune e di un jinn, di persone e spiriti con un loro percorso, delle scelte da fare, quel genere di scelte che fanno di te un eroe o un vigliacco.
È un mondo terribilmente reale. Ma alla fine tutti scelgono, si riscattano, arrivano alla fine del loro percorso, e decidono chi vogliono essere.