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A review by chiara_calime
La valle dell'Eden by John Steinbeck
5.0
Cosa si può dire di un libro come questo?
In qualche modo le parole sono riduttive per spiegare ciò che si prova durante la lettura di questo grande classico americano, il modo in cui Steinbeck costruisce i suoi personaggi, il suo mondo chiuso e quasi isolato, dove l'esterno fatica a entrare e anche la guerra sembra una cosa esterna e intangibile anche quando tocca da vicino i protagonisti. Ti entrano dentro, ti strisciano sotto la pelle e nel cuore e ti sembra di conoscerli e amarli da tutta la vita: Samuel, Lee, Adam, Caleb, persino Cathy in qualche modo diventa parte di te mentre leggi. A fine lettura, quando ti sono passati davanti tutti loro e dopo aver asciugato le lacrime, si può riflettere a lungo sulla simbologia di un paradiso perduto, sul fatto che il peccato provocherà anche la caduta dell'uomo ma che con l'amore, forse, anche Caino può essere redento.
In qualche modo le parole sono riduttive per spiegare ciò che si prova durante la lettura di questo grande classico americano, il modo in cui Steinbeck costruisce i suoi personaggi, il suo mondo chiuso e quasi isolato, dove l'esterno fatica a entrare e anche la guerra sembra una cosa esterna e intangibile anche quando tocca da vicino i protagonisti. Ti entrano dentro, ti strisciano sotto la pelle e nel cuore e ti sembra di conoscerli e amarli da tutta la vita: Samuel, Lee, Adam, Caleb, persino Cathy in qualche modo diventa parte di te mentre leggi. A fine lettura, quando ti sono passati davanti tutti loro e dopo aver asciugato le lacrime, si può riflettere a lungo sulla simbologia di un paradiso perduto, sul fatto che il peccato provocherà anche la caduta dell'uomo ma che con l'amore, forse, anche Caino può essere redento.