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A review by camion
I pilastri della terra by Ken Follett

dark mysterious tense medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

Il rapporto che ho con questo libro è complicato. Non so se dire che mi è piaciuto terribilmente o se lo odio con tutto il mio cuore. Innumerevoli volte ho chiuso il libro con la tentazione di lanciarlo dall'altra parte della stanza, sia per eventi narrativi che per descrizioni inappropriate di figure femminili, sessualizzate senza motivazione. Ho riflettuto molto su quest'ultima cosa, cercando di capire se il problema fosse lo scrittore o il punto di vista narrativo, quindi, il personaggio in questione. Sono giunta alla conclusione che ogni personaggio influenzasse descrizioni, terminologie e toni nei vari capitoli. Basta confrontare un qualsiasi capitolo di William con quelli delicati di Jack. L'autore è riuscito a farmi provare un disgusto tale per determinati personaggi che quasi ho pensato fosse stato troppo crudele con noi lettori. Certo, da un romanzo ambientato nel 1135 ci si dovrebbero aspettare scene di guerra, violenza, stupro e altre scene disumane, ma comprendo che non tutti possano sopportare tali descrizioni, io stessa ho provato un senso di disagio e nausea, ma sono consapevole che Ken Follett puntava proprio a questo. Continuando a parlare dei personaggi, mi sono affezionata a molti di loro, soprattutto Jack, Ellen e Philip. Nonostante ciò, come in ogni romanzo di questa tipologia, non ci si deve aspettare di potersi sentire rappresentati dai protagonisti, in alcun modo. Hanno modi di pensare, comportarsi e agire totalmente differenti da noi, una conseguenza al secolo in cui sono stati creati. È giusto sconcertarsi per certe situazioni e per la loro etica morale, sarebbe strano il contrario.
Trovo geniale il metodo in cui è stata svelata pian piano la storia, come si intrecciavano gli avvenimenti e le vite dei personaggi. Il tutto ha reso queste 1030 pagine scorrevoli e me le ha fatte divorare in poche sedute. Devo ammettere che verso la fine, a 100 pagine dalla conclusione, non ne potevo più di tragedie e inganni, desideravo solo un lieto fine e la morte dell'odiato personaggio (che non rivelerò per spoiler). In ogni caso, ho compreso che la frustrazione, la rabbia, la tristezza e la gioia che mi ha dato questo libro, sono la prova che alla fine dei conti mi è piaciuto. Di certo non lo dimenticherò.
Ha dei difetti e non lo consiglierei a chiunque, si vede che è scritto da un uomo per certe descrizioni alla "trono di spade", ha parti insopportabili e altre dolcissime, insomma è un grande contrasto, però mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine.
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