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compulsive_fantasy_reader 's review for:
Mrs England
by Stacey Halls
«Sembrano una famiglia perfetta» dissi, provando ad essere vivace.
Sim fece una risata sardonica. «Le famiglie perfette non esistono, Miss May».
Sono stata indecisa fino all'ultimo su come valutare questo libro. Ho trovato il ritmo della narrazione molto altalenante: nella prima parte prevalgono passaggi lenti, dove mi sono sforzata di continuare solo per capire come andasse a finire, mentre gli ultimi capitoli si sono rivelati più incalzanti, quasi da non riuscire a staccare gli occhi dalle pagine. Peccato per il colpo di scena, che è stato meno d'impatto di quanto mi aspettassi, ed in parte ampiamente intuibile.
Per quanto riguarda i personaggi, nessuno è riuscito a rimanermi veramente nel cuore; Ruby non mi è dispiaciuta come narratrice, ma ho fatto molta fatica ad empatizzare con lei e Mrs England, se non verso la fine.
Tematiche come lo sfruttamento nelle fabbriche e la condizione femminile alla fine dell'Ottocento rimangono solo marginali, e probabilmente è una cosa voluta essendo narrato dal punto di vista di una bambinaia e dei suoi pupilli; nonostante ciò, credo che ci fosse un potenziale che non è stato sfruttato a pieno.
In conclusione, è stata una lettura piacevole che ha accompagnato le mie serate, particolarmente rilassante e adatta ad essere usufruita prima di andare a dormire; l'atmosfera è familiare è accogliente, anche se forse mi sarei aspettata qualcosa di più.
3,5 con la mezza stella guadagnata sul finale.
Sim fece una risata sardonica. «Le famiglie perfette non esistono, Miss May».
Sono stata indecisa fino all'ultimo su come valutare questo libro. Ho trovato il ritmo della narrazione molto altalenante: nella prima parte prevalgono passaggi lenti, dove mi sono sforzata di continuare solo per capire come andasse a finire, mentre gli ultimi capitoli si sono rivelati più incalzanti, quasi da non riuscire a staccare gli occhi dalle pagine. Peccato per il colpo di scena, che è stato meno d'impatto di quanto mi aspettassi, ed in parte ampiamente intuibile.
Per quanto riguarda i personaggi, nessuno è riuscito a rimanermi veramente nel cuore; Ruby non mi è dispiaciuta come narratrice, ma ho fatto molta fatica ad empatizzare con lei e Mrs England, se non verso la fine.
Tematiche come lo sfruttamento nelle fabbriche e la condizione femminile alla fine dell'Ottocento rimangono solo marginali, e probabilmente è una cosa voluta essendo narrato dal punto di vista di una bambinaia e dei suoi pupilli; nonostante ciò, credo che ci fosse un potenziale che non è stato sfruttato a pieno.
In conclusione, è stata una lettura piacevole che ha accompagnato le mie serate, particolarmente rilassante e adatta ad essere usufruita prima di andare a dormire; l'atmosfera è familiare è accogliente, anche se forse mi sarei aspettata qualcosa di più.
3,5 con la mezza stella guadagnata sul finale.