A review by giulia_c2001
Fiori nelle tenebre by Aharon Appelfeld

5.0

Protagonista asoluto di questo romanzo è Hugo, ragazzino ebreo di undici anni. Siamo nel periodo delle deportazioni degli ebrei e Hugo è ebreo. Ha imparato a non fare domande, sa che deve nascondersi, ha visto amici e parenti, tra cui il padre, venir catturati dai nazisti e portati via, chissà dove. Per salvarlo la madre lo affida a Mariana, una prostituta di straordinaria bellezza, che lo nasconde all'interno di uno sgabuzzino da cui Hugo non uscirà per un anno e mezzo e da cui sente e vede cose che un ragazzino della sua età non dovrebbe nemmeno immaginare.
Appelfield descrive la vicenda con semplicità e linearità, quasi una cronaca della vita di Hugo all'interno dello sgabuzzino, la sua vita con Mariana che pian piano lo seduce anche se con ingenuità e delicatezza.
Appelfield descrive la vita di Hugo senza sensazionalismo, ma comunica e trasmette emozioni con semplicità e incisività. Nonostante l'argomento, il libro si legge in maniera piacevole e veloce, ma conquista il cuore. Non mostra le brutture di quel periodo ma le lascia immaginare, attraverso gli occhi di Hugo, cos' pieno di vita da resistere alle difficoltà e uscire indenne dalla sua prigionia ancora integro e pronto a ricominciare, anche senza avere notizie dei genitori e trovandosi solo al mondo