A review by nyeran
Lady Helen and the Dark Days Pact by Alison Goodman

3.0

- "Which way do we run when we see danger; away from it, or towards it?"
- "It depends on what the danger is."
- "No. It depends on what is at stake."

♠ A me la Goodman piace tanto, sia chiaro. Scrive bene, ha storie interessanti, le sue protagoniste sono fantastiche. Ha solo un piccolo difetto. È estremamente prolissa. È come l’Ape Piaggio, da 0 a 65 km/h in 200 pagine. 
Poi per carità l’azione è bella, ben scritta, coinvolgente, tutto quello che volete, ma arriva ogni morte di papà. E in quegli intermezzi papali non ci stanno cose che ti tengono incollata alla lettura o te la rendono piacevole, scorrevole e interessante. No, non c’è niente. Per 200 pagine l’unica cosa che sappiamo è che Helen deve recuperare un diario cercando di non farsi scoprire da Lord Carlston che lo cerca a sua volta. A metà libro questo è tutto quello che vediamo, intervallato da accolli infiniti del Duca di Selburn, che risulta pericolosamente inquietante e asfissiante, balli pieni di pettegolezzi e momenti di tensione sessuale tra Helen e Carlston. Fine. 

♠ Persino il presunto allenamento di Helen come Deceiver, che a parere mio avrebbe dovuto avere più spazio, non è mai in primo piano. Ci viene detto che Helen si allena ma noi non vediamo mai effettivamente come si svolgono questi allenamenti o in cosa consistano, sappiamo solo che Helen studia e che deve imparare a comportarsi come un uomo per poter adempiere al suo lavoro. Anche in questo caso però c’è solo il commento messo li per far capire che si sta allenando.

♠ Parte della stella in meno è probabilmente dovuta al fatto che questo libro non ha cambiate ne migliorato la mia opinione di Lord Carlston. Al contrario, se nel primo libro la sua presenza mi lasciava completamente indifferente in questo libro, se possibile, è riuscito a scendere in basso. Non ha ancora toccato il fondo ma è sulla buona strada. 
Con questo non voglio dire che io non abbia apprezzato il triangolo, se ne sta buono buono nella sua zona e non rovina i giochi, però non riuscendo ad apprezzare particolarmente nessuno dei due cateti rimanevo sempre un po’ interdetta ad ogni dialogo.

Perlomeno anche in questo libro continuo a salvare Helen, senza dubbi, e tutte le donne. Esatto. TUTTE. Anche Lady Margaret. Amo l’amicizia sincera tra di loro, il loro supporto incondizionato, tutto.

Però dai, Lady Helen, Lady Margaret e il fratello sono tutti innamorati di Lord Carlston. Un po’ esagerata come cosa, no!? L’unico gay della storia guarda caso muore dietro all’interesse amoroso.