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gio_shelves 's review for:
L'ordine della Croce
by Virginia De Winter
Per alcuni libri andrebbe aggiunta la sesta stellina. (In mancanza di questa opzione immaginatevi queste cinque stelline piene, belle grosse. Ciccionissime.)
I finali di serie mi mettono l'ansia. Tanta. E sapere che c'è una novella da leggere un po' mi consola, perché salutare questi personaggi mi metterebbe, in caso contrario, molta più tristezza. (Ma chi voglio prendere in giro?!?!? Già mi mancano i miei sciamannati...)
E perché no, magari ci sarà spazio per uno spin-off incentrato sui nuovi personaggi che hanno ancora tanto da dare. Dove L'ordine della penna mi aveva lasciato un pochino l'amaro in bocca, L'ordine della croce si è rivelato un perfetto intreccio della storia che coinvolge sia "la vecchia guardia" che i personaggi più nuovi.
La Vecchia Capitale è ormai in balia delle creature del Presidio, non più disposte a rispettare la tregua, le cui incursioni in città divengono sempre più frequenti e violente. Così come si fanno sempre più frequenti gli attentati alla vita di Sophia Blackmore, garante della tregua, ad opera di qualcuno che si nasconde dietro a un potente negromante. Quando poi viene ritrovato lo scheletro di un vecchio studente dell'università spetta a Eloise Weiss scoprire le verità inquietanti che si nascondono in quelle ossa e che minacciano di riportare a galla un passato di cui tutti si vorrebbero dimenticare. Chi si nasconde dietro al caos che sconvolge la Vecchia Capitale?
L'evoluzione e la crescita dei personaggi principali è stata notevole nel corso della serie. Axel, che si trova a dover portare un peso notevole sulle spalle ancora una volta, è finalmente in grado di sopportare i suoi doveri, senza esserne schiacciato, riuscendo anche a fare i conti con i demoni e le ombre che il passato ha gettato troppo a lungo sulla sua vita. Eloise, fifona eppure di un coraggio estremo, costretta a utilizzare quel potere che tanto la disgusta e la spaventa trova in se stessa e nelle persone che ama la forza di assumersi compiti importanti e pericolosi. Ritroviamo tutti i vampiri della stirpe Blackmore, Ashton, Adrian e Cain e specialmente a quest'ultimo viene dato più spazio e maggiore rilevanza nella vicenda, senza dimenticare la meravigliosa amicizia di Eloise e Ashton e il rispetto e la tolleranza che caratterizza il rapporto di Axel e Ashton, che mi ha strappato più di una risata senza problemi. La banda di sciamannati di Axel rimane il mio elemento preferito della serie, riuscendo sempre a essere magnificamente fuori luogo, tutti da Stephen a quel cretino senza speranza di Gil sono ormai indispensabili nella storia. Stephen, genio del crimine dalla mente brillante, falsario, scassinatore, profanatore di tombe, eppure estremamente cieco di fronte a questioni sentimentali, Gil, teneramente tonto e goffo, Ross, serio e prudente e con qualche grattacapo a livello sentimentale e Bryce, adorabile, terribilmente divertente, sempre morente, con le sue fisse stranissime. (Non si capisce che è il mio preferito, nooo)
Senza togliere nulla ai "novellini": Gabriel, che nasconde dietro a un'apparente insensibilità, una vita fatta di sacrificio e dolore, Julian, povero innamorato senza speranza, Jordan, che sembra riunire perfettamente i malanni e il fascino dei Vandemberg e infine Sophia la cui maturazione la porta a fare un netto salto in avanti e ad accogliere le sue responsabilità. Per non parlare di Jerome, Justin e Drayden, Alexandria, Fay, Emily...si potrebbe andare avanti all'infinito!
Domanda spoilerosa
L'ordine della Croce è la perfetta combinazione di rocambolesche storie cappa e spada, all'insegna di avventure di cavalieri coraggiosi e damigelle in pericolo (che in realtà non hanno bisogno di essere salvate), bilanciate da storie d'amore tormentate e amicizie indissolubili. Il tutto integrato da un'ambientazione dal fascino inquietante, degna di una fiaba dark e deliziosamente gotica. La trama richiama e conclude degnamente il disegno dei volumi precedenti, aggiungendo all'alone di mistero e di leggenda che circonda le creature del Presidio un intricato schema politico, costellato di inganni e segreti che si perdono nei tempi più antichi. Virginia de Winter è un abile burattinaio e con grande maestria tira i fili della sua creatura, orchestrando uno spettacolo unico e splendido. Impossible non chiedere il bis.
Si chiude il sipario e tutti i personaggi hanno ricevuto il loro spazio sul palcoscenico e il loro meritato applauso, anche se è impossible non notare che alcuni fili sono rimasti in sospeso. Chissà che non ci sia qualcosa in agguato, dietro le quinte. Ross, Jordan, Emily, Stephen, Alexandria e altri non sarebbero forse pronti per un secondo giro di danza? Secondo me sì.

Poche ore dopo la lettura: sono in astinenza. Basta, domani prendo la novella. Volevo aspettare, ma...chi voglio prendere in giro, non ce la faccio già più!
I finali di serie mi mettono l'ansia. Tanta. E sapere che c'è una novella da leggere un po' mi consola, perché salutare questi personaggi mi metterebbe, in caso contrario, molta più tristezza. (Ma chi voglio prendere in giro?!?!? Già mi mancano i miei sciamannati...)
E perché no, magari ci sarà spazio per uno spin-off incentrato sui nuovi personaggi che hanno ancora tanto da dare. Dove L'ordine della penna mi aveva lasciato un pochino l'amaro in bocca, L'ordine della croce si è rivelato un perfetto intreccio della storia che coinvolge sia "la vecchia guardia" che i personaggi più nuovi.
La Vecchia Capitale è ormai in balia delle creature del Presidio, non più disposte a rispettare la tregua, le cui incursioni in città divengono sempre più frequenti e violente. Così come si fanno sempre più frequenti gli attentati alla vita di Sophia Blackmore, garante della tregua, ad opera di qualcuno che si nasconde dietro a un potente negromante. Quando poi viene ritrovato lo scheletro di un vecchio studente dell'università spetta a Eloise Weiss scoprire le verità inquietanti che si nascondono in quelle ossa e che minacciano di riportare a galla un passato di cui tutti si vorrebbero dimenticare. Chi si nasconde dietro al caos che sconvolge la Vecchia Capitale?
L'evoluzione e la crescita dei personaggi principali è stata notevole nel corso della serie. Axel, che si trova a dover portare un peso notevole sulle spalle ancora una volta, è finalmente in grado di sopportare i suoi doveri, senza esserne schiacciato, riuscendo anche a fare i conti con i demoni e le ombre che il passato ha gettato troppo a lungo sulla sua vita. Eloise, fifona eppure di un coraggio estremo, costretta a utilizzare quel potere che tanto la disgusta e la spaventa trova in se stessa e nelle persone che ama la forza di assumersi compiti importanti e pericolosi. Ritroviamo tutti i vampiri della stirpe Blackmore, Ashton, Adrian e Cain e specialmente a quest'ultimo viene dato più spazio e maggiore rilevanza nella vicenda, senza dimenticare la meravigliosa amicizia di Eloise e Ashton e il rispetto e la tolleranza che caratterizza il rapporto di Axel e Ashton, che mi ha strappato più di una risata senza problemi. La banda di sciamannati di Axel rimane il mio elemento preferito della serie, riuscendo sempre a essere magnificamente fuori luogo, tutti da Stephen a quel cretino senza speranza di Gil sono ormai indispensabili nella storia. Stephen, genio del crimine dalla mente brillante, falsario, scassinatore, profanatore di tombe, eppure estremamente cieco di fronte a questioni sentimentali, Gil, teneramente tonto e goffo, Ross, serio e prudente e con qualche grattacapo a livello sentimentale e Bryce, adorabile, terribilmente divertente, sempre morente, con le sue fisse stranissime. (Non si capisce che è il mio preferito, nooo)
Senza togliere nulla ai "novellini": Gabriel, che nasconde dietro a un'apparente insensibilità, una vita fatta di sacrificio e dolore, Julian, povero innamorato senza speranza, Jordan, che sembra riunire perfettamente i malanni e il fascino dei Vandemberg e infine Sophia la cui maturazione la porta a fare un netto salto in avanti e ad accogliere le sue responsabilità. Per non parlare di Jerome, Justin e Drayden, Alexandria, Fay, Emily...si potrebbe andare avanti all'infinito!
Domanda spoilerosa
Spoiler
quindi...tecnicamente Eloise non saprà mai che è successo con Belladore?L'ordine della Croce è la perfetta combinazione di rocambolesche storie cappa e spada, all'insegna di avventure di cavalieri coraggiosi e damigelle in pericolo (che in realtà non hanno bisogno di essere salvate), bilanciate da storie d'amore tormentate e amicizie indissolubili. Il tutto integrato da un'ambientazione dal fascino inquietante, degna di una fiaba dark e deliziosamente gotica. La trama richiama e conclude degnamente il disegno dei volumi precedenti, aggiungendo all'alone di mistero e di leggenda che circonda le creature del Presidio un intricato schema politico, costellato di inganni e segreti che si perdono nei tempi più antichi. Virginia de Winter è un abile burattinaio e con grande maestria tira i fili della sua creatura, orchestrando uno spettacolo unico e splendido. Impossible non chiedere il bis.
Si chiude il sipario e tutti i personaggi hanno ricevuto il loro spazio sul palcoscenico e il loro meritato applauso, anche se è impossible non notare che alcuni fili sono rimasti in sospeso. Chissà che non ci sia qualcosa in agguato, dietro le quinte. Ross, Jordan, Emily, Stephen, Alexandria e altri non sarebbero forse pronti per un secondo giro di danza? Secondo me sì.

Poche ore dopo la lettura: sono in astinenza. Basta, domani prendo la novella. Volevo aspettare, ma...chi voglio prendere in giro, non ce la faccio già più!