A review by hellevant3r
Dolore minimo by Giovanna Cristina Vivinetto

5.0

"Ed è più ridicolo che io ti pensi proprio adesso che ho messo a posto le cose. Ma tu non ci sei, non ci sei ed io avrei voluto solo finire d'amarti in tempo."

Elogio funebre e al tempo stesso lettera d'amore fuori tempo massimo. L'autrice sussurra e urla tutto il dolore della distruzione, ma ancor più della costruzione, sinonimo di una lapide che racconta cosa c'è e cosa c'era. L'esistenza di ieri è raccontata dalla vita di oggi con parole che svelano quel dolore minimo che si insinua nelle più minuscole fessure.