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A review by dontsaycat
The House of Aunts by Zen Cho
4.0
Due motivi (ma non i soli) per leggere questa novelette:
a. Il piacere di leggere di vampiri non generici, strettamente legati al folklore dell'ambientazione, dei quali si viene ad apprendere il giusto necessario man mano che la storia si evolve. (E per una volta viene voglia di approfondire.)
b. La rivisitazione dei trope dello YA paranormal romance con personaggi con cui ci si può effettivamente relazionare perché inseriti in un contesto reale e complesso. Il contrasto tra la protagonista e le zie funziona perché la ragione non sta da una sola parte: l'adolescente non è stupida perché decide di ribellarsi, e le donne anziane non sono stupide perché hanno una mentalità d'altri tempi e si oppongono ai desideri della nipote.
Ancora più che una semplice risposta al genere questa è la storia di una famiglia (d'altronde lo dice anche il titolo). L'ho trovata molto bella e la consiglio vivamente.
a. Il piacere di leggere di vampiri non generici, strettamente legati al folklore dell'ambientazione, dei quali si viene ad apprendere il giusto necessario man mano che la storia si evolve. (E per una volta viene voglia di approfondire.)
b. La rivisitazione dei trope dello YA paranormal romance con personaggi con cui ci si può effettivamente relazionare perché inseriti in un contesto reale e complesso. Il contrasto tra la protagonista e le zie funziona perché la ragione non sta da una sola parte: l'adolescente non è stupida perché decide di ribellarsi, e le donne anziane non sono stupide perché hanno una mentalità d'altri tempi e si oppongono ai desideri della nipote.
Ancora più che una semplice risposta al genere questa è la storia di una famiglia (d'altronde lo dice anche il titolo). L'ho trovata molto bella e la consiglio vivamente.