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A review by pucca182
Gomorra: viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra by Roberto Saviano
5.0
A bordo della sua vespa, Saviano ci guida nell’impero economico della camorra, facendoci scoprire i meccanismi del “Sistema”.
Partendo dal porto di Napoli, punto di passaggio per tutto quello che è prodotto in Oriente, scopriremo tutti i settori dove la camorra ha investito a livello mondiale, quali il tessile, la droga, le armi, il cemento e, infine, i rifiuti.
Leggendo questo libro si comprendono: ingranaggi, struttura e organizzazione dei clan, i cui capi si considerano degli imprenditori, bramosi di soldi, fama e rispetto e senza pietà per alcuno, uccidendo, sfruttando e avvelenando la loro stessa terra con i rifiuti tossici.
Saviano ha uno stile fluido e scorrevole che ti cattura, travolge dall’inizio alla fine, ti colpisce nell’anima. La storia è un complesso di fatti, dati e nomi, ma anche e soprattutto di rabbia, dolore e amore per la propria terra natia; una denuncia per portare all’attenzione del maggior numero di persone possibili i problemi che riguardano l’intera l’Italia e non solo il Sud.
Una delle cose che più mi ha colpito è come la morte sia sempre presente in ogni capitolo: basta pensare che in 26 anni la camorra ha ucciso 3600 persone.
Dopo questa lettura, non sono più in grado di guardare il mio Paese con gli stessi occhi di prima.
Partendo dal porto di Napoli, punto di passaggio per tutto quello che è prodotto in Oriente, scopriremo tutti i settori dove la camorra ha investito a livello mondiale, quali il tessile, la droga, le armi, il cemento e, infine, i rifiuti.
Leggendo questo libro si comprendono: ingranaggi, struttura e organizzazione dei clan, i cui capi si considerano degli imprenditori, bramosi di soldi, fama e rispetto e senza pietà per alcuno, uccidendo, sfruttando e avvelenando la loro stessa terra con i rifiuti tossici.
Saviano ha uno stile fluido e scorrevole che ti cattura, travolge dall’inizio alla fine, ti colpisce nell’anima. La storia è un complesso di fatti, dati e nomi, ma anche e soprattutto di rabbia, dolore e amore per la propria terra natia; una denuncia per portare all’attenzione del maggior numero di persone possibili i problemi che riguardano l’intera l’Italia e non solo il Sud.
Una delle cose che più mi ha colpito è come la morte sia sempre presente in ogni capitolo: basta pensare che in 26 anni la camorra ha ucciso 3600 persone.
Dopo questa lettura, non sono più in grado di guardare il mio Paese con gli stessi occhi di prima.