A review by giulia_bhu
The Power by Naomi Alderman

challenging dark emotional tense medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

5.0

La narrazione, spesso definita distopica, si sviluppa su più livelli: la storia principale, infatti, è inserita all'interno di una cornice narrativa che si esplicita soltanto nelle prime e nelle ultime pagine di The Power: qui, uno storico si rivolge ad una scrittrice (chiamata, forse non casualmente, Naomi), per presentarle un nuovo manoscritto. Tramite il suo romanzo, l'uomo vuole far capire a3 lettor3 (sempre poco attratti dalla storia "dura e pura") le prove del fatto che, molti secoli prima, la società – ora governata interamente da donne – era invece pacificamente gestita da uomini.

La narrazione principale, complicata e estremamente sviluppata, gira attorno al potere che le donne riescono ad ottenere quando, in varie parti del mondo, si scopre che giovani donne sono dotate di una matassa elettrica. Se, all'inizio, le ragazze se ne servono per difesa personale o per curiosità, con il progredire della narrazione la matassa e il potere dato dal possederla porterà a stravolgimenti geopolitici e umani.

Un libro che invita a riflettere sui ruoli di genere e sull'idea che alcuni comportamenti siano più "naturalmente" maschili che femminili, e viceversa.


Interessante spunto di riflessione, per me, è stata anche la scelta di traduzione in italiano del titolo: Ragazze Elettriche. A mio avviso, questa ipertraduzione fa perdere un po' la connessione con quello che personalmente ho sentito essere il più profondo significato del libro: il potere e le gerarchie di oppressione che esso crea, qualunque siano le premesse.

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