A review by antonella24
The Subtle Knife by Philip Pullman

3.0

Ho fatto davvero fatica a leggere questo secondo capitolo della storia perché davvero noioso e prolisso nelle descrizioni di ambienti e fatti insignificanti. Non mi è piaciuto il ruolo assegnato a Lyra dall'autore infatti vedere una bambina furba, coraggiosa e intelligente sottomettersi a Will , il maschio alfa, è stato un pugno nello stomaco. Mi è piaciuto Will come personaggio un bambino costretto a crescere troppo in fretta a causa della malattia della madre e dell'assenza del padre ma non ho apprezzato il ruolo secondario assegnato a Lyra. Buona l'introduzione della lama sottile , dell'esistenza di altri mondi, degli spettri, di Cittagazze mancano invece molti personaggi che avevamo conosciuto nel primo libro. Facciamo la conoscenza di un nuovo personaggio la scienziata Mary Malone che studia anche lei la polvere e avra' un ruolo nel successivo romanzo. Mi hanno infastidito gli attacchi ingiustificati alla chiesa infatti, possibile che tutta la chiesa sia corrotta? Che fine hanno fatto i santi? Religiosi buoni come Don Bosco o Madre Teresa non esistono nell'universo creato da Pullman e persino l'Autorita' Dio è vista in maniera negativa. Un Dio assente indifferente all'uomo, negatore della libertà per asservire l'uomo. Lord Asriel vuole sfidare, combattere ed eliminare non solo la chiesa, ma addirittura l’Autorità. E nessuno dei suoi seguaci si pone una domanda, nessuno ha il minimo dubbio. Oltretutto perchè seguendo il filo logico di Pullman il Magisterium non perseguita le streghe o gli orsi ma solo Lyra e i suoi simili? Deludente questo capitolo.