A review by aleamo99
Le intermittenze della morte by José Saramago

lighthearted reflective medium-paced
  • Plot- or character-driven? Plot
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.5

Ogni giorno bisogna vivere per la morte, la cui esistanza libera la vita dall'assenza di senso. La morte stimola il nostro vivere e la nostra progettualità. In questo romanzo la morte scompare e, quasi comicamente, si prega affinché ritorni: addirittura il crimine organizzato viene tirato in ballo per ristabilire l'equilibrio vita-morte.

E' la morte che porta il violoncellista a ricercare il senso della vita nelle note che suona. Egli è sollevato quanto torna la morte, tornando a suonare. La morte ricambia, apprezzando, alla fine, i piccoli gesti che gli stessi esseri umani dovrebbero amare.

Un libro con una premessa promettente e un'esecuzione meno promettente, con picchi (v. la morte che annuncia le morti future e il tira e molla col violoncellista) ma anche digressioni lunghe su argomenti di interesse opinabile (v. le pagine dedicate alla maphia o alla burocrazia). Ho letteralmente divorato "Cecità", qui invece ho sempre avuto la sensazione che probabilmente non sarei riuscito a finire il libro fosse stato lungo 300 pagine. Inizia come una favola, poi si perde in una parte centrale piena di alti e bassi per poi ricordarsi nel finale che è una favola.