A review by momotan
4 3 2 1 by Paul Auster

5.0

Capita, a volte, di leggere un libro in un determinato momento che fa risuonare magari con maggiore clamore certe corde che il testo va a pizzicare.

Per quanto mi riguarda, probabilmente con 4321 è successa proprio la stessa cosa. Altrimenti non mi spiego il modo assoluto con il quale il libro mi ha preso, mi ha catturato, mi ha stregato. Evidentemente lo sentivo risuonare in me, me lo avvertivo vicino, mi parlava fitto. Non lo so.

So che l'ho adorato.

E' la storia di Archie Ferguson, un ragazzo ebreo americano nato nell'immediato dopoguerra.
Anzi, le storie, perché dopo il prologo in comune, che ci racconta la storia di Ferguson (come lo chiama l'autore) prima di Ferguson, dal nonno arrivato dall'Europa fino alla nascita di questo bambino.

E dopo... dopo, c'è il racconto della vita successiva di questo bambino, questo Archie Ferguson.
Declinata in quattro diverse varianti, quattro modi diversi in cui le cose sarebbero potute andare partendo da quella base comune, cambiando qualche dettaglio.
Principalmente a cambiare sono i dettagli intorno a Archie: la fortuna o meno del negozio paterno, i rapporti della sua famiglia con gli zii, le persone che gli girano intorno.

Partendo da questa base e da queste premesse mutate, le vite dei quattro Archie (1, 2, 3 e 4) si differenziano parecchio su tutti i piani. Il piano economico, che vede oscillare i ragazzi tra il ricco e il "al lavoro per pagarmi gli studi"; il piano scolastico, con diversi college; il piano sportivo, con la passione per l'attività fisica che si traduce in modo diverso nelle quatro vite parallele; il piano famigliare, con le modifiche della famiglia stretta e allargata; il piano affettivo, con le diverse esperienze che i quattro fanno (pur unite tutte da un unico filo conduttore, la ragazza che compare sempre). Con il finale che tira tutti i fili e dà un senso più alto a tutta l'opera, facendo venire voglia di rileggerla daccapo, subito.

Un libro che è un romanzo di formazione multiplo, che attraverso quattro diverse sfaccettature ci mostra l'America degli anni sessanta con le sue divisioni, le sue lotte e la sue fragilità.
Ed è al tempo stesso un inestimabile viaggio nella cultura, con i quattro Archie che ricevono istruzioni simili ma differenti, e così facendo ci elargiscono una lista enorme di artisti e libri da recuperare, ascoltare, osservare, leggere.
Andrebbe stilata, questa lista. Magari poi lo faccio.

Comunque, per quanto mi riguarda è un libro splendido, nel caso non si fosse capito.
Per quello per trasmette, per la sua struttura (e il male che fa all'inizio quella pagina vuota!), per l'abbondanza che permea ogni sua pagina e che cerca quasi di strabordare.