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A review by akemichan
La ragazza con la Leica by Helena Janeczek
3.0
Mi sono stupita di vedere una valutazione così bassa per questo libro.
Ora, credo che la motivazione sia la discrepanza tra quello che il libro effettivamente è e quello che è stato sponsorizzato.
In effetti, non è né una biografia di Gerda Taro né un romanzo storico con lei protagonista. Se dovessi cercare di definirlo con una metafora, lo trovo quasi un quadro impressionista: la figura di Gerda emerge dai ricordi non cronologici e non sequenziali di tre persone che l'hanno conosciuta. La sua figura emerge, quindi, sebbene non come protagonista, ma sempre con contorni sfumati, mai chiari, tanto che il lettore non ha mai la certezza di aver colto la totalità di quello che Gerda era, mentre sono i tre personaggi che la raccontano a essere più definiti nel loro presente.
Io personalmente l'ho apprezzata come scelta narrativa; tuttavia, devo riconoscere che alla fine sembra rimanere quasi più un esercizio di stile, la cui sostanza un po' si perde nella totalità delle immagini che vuole evocare.
Ora, credo che la motivazione sia la discrepanza tra quello che il libro effettivamente è e quello che è stato sponsorizzato.
In effetti, non è né una biografia di Gerda Taro né un romanzo storico con lei protagonista. Se dovessi cercare di definirlo con una metafora, lo trovo quasi un quadro impressionista: la figura di Gerda emerge dai ricordi non cronologici e non sequenziali di tre persone che l'hanno conosciuta. La sua figura emerge, quindi, sebbene non come protagonista, ma sempre con contorni sfumati, mai chiari, tanto che il lettore non ha mai la certezza di aver colto la totalità di quello che Gerda era, mentre sono i tre personaggi che la raccontano a essere più definiti nel loro presente.
Io personalmente l'ho apprezzata come scelta narrativa; tuttavia, devo riconoscere che alla fine sembra rimanere quasi più un esercizio di stile, la cui sostanza un po' si perde nella totalità delle immagini che vuole evocare.