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A review by nyeran
Cecily by Annie Garthwaite
2.0
"Non ce l'ho una citazione perchè era come leggere l'enciclopedia"
♠ Una cosa deve essere ben chiara per chi si approccia a leggere questo libro. Se non si è molto più che ferrati in storia inglese non si capirà ne in che momento storico siamo, ne chi sia Cecilia Neville, ne chi siano tutti gli altri personaggi che vediamo. Indicativamente viene data un' informazione che anche se non si è appassionati di storia può aiutare per inquadrare a grandi linee che momento si sta vivendo; la morte di Giovanna d'Arco e di conseguenza la guerra dei cento anni che ovviamente non viene nominata in quanto tale ma noi sappiamo che lo è.
Io da appassionata l'ho capito, a chi conosce la storia solo superficialmente potrebbe essere d'aiuto dire che Cecilia Neville fu la madre dell'ultimo re York di Inghilterra, l'ultimo prima dell'ascesa al trono della dinastia Tudor. (Ma è davvero d'aiuto!?)
♠ Detto questo, quanto ci interessa la sua storia all'interno di questo contesto? Nulla. Perchè Cecilia, ovviamente, è una politicante e il libro è un susseguirsi di intrighi politici, tranelli e sotterfugi. Per quanto sia un personaggio interessante, ambizioso e spietato, deficita di una vita poco pregna di eventi diretti. Si, due suoi figli diventeranno re d'Inghilterra ma nessuno, a meno che non sia uno storico o un grande appassionato, si interesserà poi tanto alle loro storie. Tanto più che l'evento realmente interessante di questi 100 anni, forse, probabilmente, è proprio Giovanna d'Arco che brucia al rogo. Per quanto l'autrice si sia impegnata e abbia cercato di darle una personalità, sembra più una biografia che un vero romanzo e tutto quel politichese stanca presto, dubito che potrebbe appassionare qualcuno che nutra della semplice curiosità. Sopratutto perchè, voglio ripeterlo, si parla di alleanze, guerre e accordi con persone che tu non conosci o non ricordi, leggi semplicemente dei nomi che intuisci siano importanti ma non sai perchè. Non sai, o non ricordi, i legami di parentela, di casato, chi ha sposato chi e quando.
Non c'è introduzione del contesto storico ne dei personaggi, l'autrice da per scontato che tu sappia di chi sta parlando, all'inizio introduce Riccardo Plantageneto senza spiegarti chi sia (si, all'inizio del libro c'è l'albero genealogico ma 1. l'ho letto in ebook ed è illegibile; 2. non è d'aiuto se io non so o ricordo chi siano nessuno di questi nomi), sarebbe bastato fare un breve recappino di ciò che è successo prima e da dove stiamo partendo.
♠ Una cosa deve essere ben chiara per chi si approccia a leggere questo libro. Se non si è molto più che ferrati in storia inglese non si capirà ne in che momento storico siamo, ne chi sia Cecilia Neville, ne chi siano tutti gli altri personaggi che vediamo. Indicativamente viene data un' informazione che anche se non si è appassionati di storia può aiutare per inquadrare a grandi linee che momento si sta vivendo; la morte di Giovanna d'Arco e di conseguenza la guerra dei cento anni che ovviamente non viene nominata in quanto tale ma noi sappiamo che lo è.
Io da appassionata l'ho capito, a chi conosce la storia solo superficialmente potrebbe essere d'aiuto dire che Cecilia Neville fu la madre dell'ultimo re York di Inghilterra, l'ultimo prima dell'ascesa al trono della dinastia Tudor. (Ma è davvero d'aiuto!?)
♠ Detto questo, quanto ci interessa la sua storia all'interno di questo contesto? Nulla. Perchè Cecilia, ovviamente, è una politicante e il libro è un susseguirsi di intrighi politici, tranelli e sotterfugi. Per quanto sia un personaggio interessante, ambizioso e spietato, deficita di una vita poco pregna di eventi diretti. Si, due suoi figli diventeranno re d'Inghilterra ma nessuno, a meno che non sia uno storico o un grande appassionato, si interesserà poi tanto alle loro storie. Tanto più che l'evento realmente interessante di questi 100 anni, forse, probabilmente, è proprio Giovanna d'Arco che brucia al rogo. Per quanto l'autrice si sia impegnata e abbia cercato di darle una personalità, sembra più una biografia che un vero romanzo e tutto quel politichese stanca presto, dubito che potrebbe appassionare qualcuno che nutra della semplice curiosità. Sopratutto perchè, voglio ripeterlo, si parla di alleanze, guerre e accordi con persone che tu non conosci o non ricordi, leggi semplicemente dei nomi che intuisci siano importanti ma non sai perchè. Non sai, o non ricordi, i legami di parentela, di casato, chi ha sposato chi e quando.
Non c'è introduzione del contesto storico ne dei personaggi, l'autrice da per scontato che tu sappia di chi sta parlando, all'inizio introduce Riccardo Plantageneto senza spiegarti chi sia (si, all'inizio del libro c'è l'albero genealogico ma 1. l'ho letto in ebook ed è illegibile; 2. non è d'aiuto se io non so o ricordo chi siano nessuno di questi nomi), sarebbe bastato fare un breve recappino di ciò che è successo prima e da dove stiamo partendo.