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A review by isidebby
La prescelta e l'erede by Jacqueline Carey
4.0
Recensione del 28 Mar 2009
Come al solito, copertina straordinaria. Ed è un bel libro, davvero, ma sostanzialmente inferiore al predecessore. Le circa 100 pagine in meno a quanto pare non hanno aiutato.
Faccio fatica a ricondurre la motivazione: forse a Phèdre e Joscelin che ad inizio libro sono quasi esasperanti (il secondo, però, a termine libro diventa assolutamente adorabile ^^), forse per la trama che svela uno schema fisso in ogni nuova città dove la nostra eroina va a finire? Non saprei dirlo con certezza.
Tuttavia, come "Il dardo e la rosa" è scritto con notevole finezza e comunque interessa e coinvolge il lettore; l'ho finito e mi è piaciuto. Il finale poi dona finalmente quello che ormai ci aspettiamo dal primo tomo, e solo questo riscatta tutto il libro! :) Inoltre, alcune scene sono state davvero molto intense, ad esempio la Dolorosa o il thetalos. Meno scene di sesso, media quantità di intrighi, meno nomi da ricordare, più riflessioni di varia natura: questo l'ho apprezzato molto.
Ho apprezzato meno, invece, il ricondurre lo splendore della Serenissima agli ingegneri angeline... Purtroppo il mio animo non ha sopportato l'ennesima incensazione del popolo angeline, soprattutto a discapito della splendida Venezia...!
Come al solito, copertina straordinaria. Ed è un bel libro, davvero, ma sostanzialmente inferiore al predecessore. Le circa 100 pagine in meno a quanto pare non hanno aiutato.
Faccio fatica a ricondurre la motivazione: forse a Phèdre e Joscelin che ad inizio libro sono quasi esasperanti (il secondo, però, a termine libro diventa assolutamente adorabile ^^), forse per la trama che svela uno schema fisso in ogni nuova città dove la nostra eroina va a finire? Non saprei dirlo con certezza.
Tuttavia, come "Il dardo e la rosa" è scritto con notevole finezza e comunque interessa e coinvolge il lettore; l'ho finito e mi è piaciuto. Il finale poi dona finalmente quello che ormai ci aspettiamo dal primo tomo, e solo questo riscatta tutto il libro! :) Inoltre, alcune scene sono state davvero molto intense, ad esempio la Dolorosa o il thetalos. Meno scene di sesso, media quantità di intrighi, meno nomi da ricordare, più riflessioni di varia natura: questo l'ho apprezzato molto.
Ho apprezzato meno, invece, il ricondurre lo splendore della Serenissima agli ingegneri angeline... Purtroppo il mio animo non ha sopportato l'ennesima incensazione del popolo angeline, soprattutto a discapito della splendida Venezia...!