Take a photo of a barcode or cover
Che emozioni, questo libro è pregno di emozioni, che da quando ho finito di leggerlo non riesco a smettere di pensarci. L'ho divorato in una sera, perché è molto breve e molto scorrevole, ma estremamente intenso.
Partiamo dal presupposto che io non avevo idea di cosa stavo per leggere. Ho trovato questo titolo tra i libri di mia madre, mentre risistemavamo la libreria e ho deciso di prenderlo perché quest'autrice è molto famosa e amata, ed ero curiosa di sperimentare un nuovo autore, per di più orientale che ho letto penso solo un paio di volte. Però non ho nemmeno letto la trama, completamente a scatola chiusa, avevo bisogno di un libro breve per uscire un pò da questa reading slamp in cui mi sto imbarcando e questo titolo mi sembrava adatto.
Ma di cosa parla? Il tema principale è assolutamente il dolore, inteso come perdita di una persona cara e i sentimenti che derivano da un evento così traumatico. Il modo in cui l'autrice riesce a far emergere con una tale autenticità la potenza della solitudine e della disperazione che si prova in queste situazioni mi ha colpito molto. Questo libro vuole portare speranza a coloro che si trovano in questa situazione, prova a trasmettere con concetto che può sembrare banale, ma che è verissimo: quando tocchi il fondo, quando arrivi alla desolatezza più sconfinata, hai ragiunto il tuo limite, e non puoi andare più in profondità, puoi solo risalire, ed è questo che i vari protagonisti hanno cercato di fare. Hanno lottato nel tempo, con le unghie e con i denti per trovare un modo per trovare la via per risalire.
Consiglio davvero molto questo libro, secondo me lascia qualcosa a tutti. Non do cinque stelle, perché secondo me se fosse stato un pò più lungo sarebbe riuscito a dare ancora di più e analizzare il tutto ancora meglio, ma per il resto, meraviglia.
Partiamo dal presupposto che io non avevo idea di cosa stavo per leggere. Ho trovato questo titolo tra i libri di mia madre, mentre risistemavamo la libreria e ho deciso di prenderlo perché quest'autrice è molto famosa e amata, ed ero curiosa di sperimentare un nuovo autore, per di più orientale che ho letto penso solo un paio di volte. Però non ho nemmeno letto la trama, completamente a scatola chiusa, avevo bisogno di un libro breve per uscire un pò da questa reading slamp in cui mi sto imbarcando e questo titolo mi sembrava adatto.
Ma di cosa parla? Il tema principale è assolutamente il dolore, inteso come perdita di una persona cara e i sentimenti che derivano da un evento così traumatico. Il modo in cui l'autrice riesce a far emergere con una tale autenticità la potenza della solitudine e della disperazione che si prova in queste situazioni mi ha colpito molto. Questo libro vuole portare speranza a coloro che si trovano in questa situazione, prova a trasmettere con concetto che può sembrare banale, ma che è verissimo: quando tocchi il fondo, quando arrivi alla desolatezza più sconfinata, hai ragiunto il tuo limite, e non puoi andare più in profondità, puoi solo risalire, ed è questo che i vari protagonisti hanno cercato di fare. Hanno lottato nel tempo, con le unghie e con i denti per trovare un modo per trovare la via per risalire.
Consiglio davvero molto questo libro, secondo me lascia qualcosa a tutti. Non do cinque stelle, perché secondo me se fosse stato un pò più lungo sarebbe riuscito a dare ancora di più e analizzare il tutto ancora meglio, ma per il resto, meraviglia.