Allora, la protagonista è insopportabile, veramente insostenibile, ad un certo punto stavo per appendere tutto per causa sua. Il libro in sé è carino, lei che spia i vicini col binocolo, la misteriosa scomparsa della tizia, le varie ipotesi, l'unico problema è l'inserimento del paranormale. Fino a quel punto eravamo tutti presi dalle indagini, sarà stato il marito a corto di soldi, il vicino sexy che voleva fare l'amante? E invece alla fine era il marito morto che era diventato uno spirito... ma in che senso? Secondo me ha rovinato tutta l'esperienza di lettura, e anche tutti i colpi di scena, perché a sto punto poteva succedere qualsiasi cosa, se metti in mezzo il paranormale puoi fare quello che vuoi. Il finale a tarallucci e vino è un po' meh. Guarda un po' tutti i buoni si salvano, lo spirito viene ucciso (?), il vicino sexy alla fine si innamora della protagonista, lei smette di bere. Tutto un po' troppo buonista. E poi il fatto che alla fine era davvero anche il marito a corto di soldi che voleva ucciderla, ma sta poverina ha proprio una sfiga di quelle colossali.