A review by lizzina
La briscola in cinque by Marco Malvaldi

4.0

Non amo i gialli. Eppure, leggendo la biografia di Marco Malvaldi, mi è risultato subito simpatico. Un chimico scrittore, toscano e quasi mio coetaneo era quasi impossibile da lasciar sfuggire e quindi, nonostante il genere letterario scelto, ho voluto provare.
Non so se è stata la calura di Pineta, gli anziani frequentatori del BarLume che giocano a carte ed intervengono ironicamente in dialetto Toscano, o il fatto che Massimo -il protagonista del romanzo- è un personaggio davvero interessante; fatto sta che la storia è volata via in un soffio portandomi anche a fare supposizioni per risolvere l'enigma.
Pur da non esperta, posso dire che non si tratta di un giallo cervellotico, ma di un racconto molto vicino a fatti che potrebbero avvenire nella quotidianità in cui però il lettore può trovare degli indizi e farsi delle idee man mano. Non è quindi una ricerca spasmodica della trama arzigogolata dai mille personaggi tutti indagati, ma una storia ben raccontata il cui fine è quello di farci affezionare ai personaggi -cosa che a Malvaldi riesce molto bene. Il libro, infatti, è il primo della breve serie del BarLume, che conta quindi la presenza di personaggi fissi che, tra pettegolezzi e fatti reali, si possono considerare una "squadra investigativa" che opera all'interno del bar. Benchè abbia un passato di vacanziera Toscana, posso assicurare che il dialetto parlato dagli anziani è totalmente comprensibile, e porta quel pizzico di ironia che ho trovato davvero ben inserita nell'insieme del romanzo.
Non mancherò di leggere le altre avventure del BarLume, ma poichè l'autore mi ha davvero colpita positivamente, penso che inserirò nella mia lunga lista anche le sue opere al di fuori di questa serie :)