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allienine 's review for:
Colibrí Salamandra
by Jeff VanderMeer
Il voto non riflette la qualità del romanzo, ma quanto mi sia piaciuto.
A leggerne la sinossi e a sentire altre recensioni pensavo mi sarei trovata di fronte ad un thriller/thriller psicologico sull'eco/bioterrorismo, ed è in questa premessa che ho trovato le mie aspettative deluse. In realtà è un libro molto complesso, in cui la parte di thriller/spionaggio fa da contorno ad una serie di riflessioni filosofiche, morali, anche spirituali, su come l'Uomo si approcci alla Natura e ai suoi abitanti. Però vi prego di non pensarlo come il "solito" mappazzone animalista/ambientalista volto a perpetuare la causa e a generare sensi di colpa nel lettore. Non lo è (e lo dico da animalista/veg).
Il ritmo narrativo è molto lento, e segue il flusso di pensieri e ricordi della protagonista, in quanto il testo è in realtà il suo testamento, la sua storia narrata ai posteri. Per farvi un esempio, per circa un quarto di libro, le prime 100 pagine, non succede praticamente nulla, se non le paranoie della protagonista e i suoi ricordi della sua difficile infanzia. Per questo l'ho trovata una lettura faticosa e sono stata tentata più volte di interromperla. Superato questo scoglio iniziale però, la trama si è fatta più avvincente (o forse sono io che mi sono abituata) e sono riuscita a portare a termine la lettura in pochi giorni, spinta dalla curiosità di come si potesse concludere una storia così particolare.
Ho trovato anche lo stile narrativo ostico da digerire, forse anche perché mi approcciavo a questo autore per la prima volta e non lo conoscevo. Mi è sembrato molto frammentario, a tratti confusionario. Però le proprietà lessicali dell'autore, gli espedienti narrativi che adotta, le metafore, quelli li ho trovati meravigliosi e mi hanno fatto venire voglia di approfondirne la bibliografia.
In definitiva, è un libro che consiglierei con riserva, magari da affrontare con le giuste premesse e il giusto stato d'animo.
Una curiosità: l'autore devolve parte delle royalties del romanzo a favore di associazione che lottano contro la deforestazione e il traffico illegale di animali esotici
A leggerne la sinossi e a sentire altre recensioni pensavo mi sarei trovata di fronte ad un thriller/thriller psicologico sull'eco/bioterrorismo, ed è in questa premessa che ho trovato le mie aspettative deluse. In realtà è un libro molto complesso, in cui la parte di thriller/spionaggio fa da contorno ad una serie di riflessioni filosofiche, morali, anche spirituali, su come l'Uomo si approcci alla Natura e ai suoi abitanti. Però vi prego di non pensarlo come il "solito" mappazzone animalista/ambientalista volto a perpetuare la causa e a generare sensi di colpa nel lettore. Non lo è (e lo dico da animalista/veg).
Il ritmo narrativo è molto lento, e segue il flusso di pensieri e ricordi della protagonista, in quanto il testo è in realtà il suo testamento, la sua storia narrata ai posteri. Per farvi un esempio, per circa un quarto di libro, le prime 100 pagine, non succede praticamente nulla, se non le paranoie della protagonista e i suoi ricordi della sua difficile infanzia. Per questo l'ho trovata una lettura faticosa e sono stata tentata più volte di interromperla. Superato questo scoglio iniziale però, la trama si è fatta più avvincente (o forse sono io che mi sono abituata) e sono riuscita a portare a termine la lettura in pochi giorni, spinta dalla curiosità di come si potesse concludere una storia così particolare.
Ho trovato anche lo stile narrativo ostico da digerire, forse anche perché mi approcciavo a questo autore per la prima volta e non lo conoscevo. Mi è sembrato molto frammentario, a tratti confusionario. Però le proprietà lessicali dell'autore, gli espedienti narrativi che adotta, le metafore, quelli li ho trovati meravigliosi e mi hanno fatto venire voglia di approfondirne la bibliografia.
In definitiva, è un libro che consiglierei con riserva, magari da affrontare con le giuste premesse e il giusto stato d'animo.
Una curiosità: l'autore devolve parte delle royalties del romanzo a favore di associazione che lottano contro la deforestazione e il traffico illegale di animali esotici