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A review by nyeran
Il sentiero del bosco incantato by Rosamund Hodge
2.0
“If I’m damned, what’s the point of pretending that I’m not?!”
♠ Ho un problema con le protagoniste della Hodge. È così. E il problema delle protagoniste della Hodge è che parlano entrambe con lo stesso registro. Hanno la stessa bipolarità. Hanno gli stessi identici pensieri. Sono ugualmente banderuole. E il problema è che tolti gli scleri mentali di Richelle, nel libro non c’è altro.
La storie promessa nel blurb non c’è. Ci sono soltanto le infinite seghe mentali di Richelle che un momento è super depressa perchè è una peccatrice e non merita niente, è un mostro che merita di morire, che vuole morire, che nessuno potrebbe mai amare, e un momento dopo è una povera ragazza che è stata costretta ad uccidere sua zia a causa del marchio della foresta, che dondola COSTANTEMENTE tra due uomini e che ha la forza di volonta di un ameba visto che il primo fà cose contro la sua volontà e lei non dice mai niente.
♠ Ora scusate, dovrei continuare la recensione ma, come posso prendere sul serio una protagonista che a pagina 5 del romanzo toglie la giacca che la protegge solo perchè un forestborn -quindi un nemico- le chiede di togliersela?! Sopratutto considerando che lei è stata cresciuta per proteggere il villaggio da quelli come lui, lui è un nemico, è molto pericoloso, lei ne ha paura e nonostante tutto si fida, così, senza motivo. Lui non le da un motivo per fidarsi. Il suo pensiero è: Mi fidavo di lui. e io ero tipo: “Ma perchè?? Ma su che basi?”. Lui poi una volta che lei è senza protezioni, ovviamente la bacia -così, random-, la marchia e la condanna a diventare un mostro. E lei se lo merita perchè è una rincoglionita.
♠ Il triangolo sempre perenne che come in tutti i romanzi in cui viene ficcato non se ne capisce l’utilità se non quella di rendere Richelle una bandieruola. Come era Nyx, in effetti, perchè i protagonisti di questo romanzo sono la copia sputata di Nyx, Ignifex e Shade di Cruel Beauty. Persino il triangolo è lo stesso. C’è l’interesse amoroso misterioso, serio e rovinato, c’è la protagonista indurita da esperienze traumatiche (Richelle molto più di Nyx, onestamente) e c’è il terzo incomodo che dovrebbe essere quello che ti fà venire voglia di tifare per lui ma poi lo leggi e tutto quello che fà e dice suona inquietante e ti fà scattare continui campanelli d’allarme.
♠ Ma poi, nessuna delle relazioni di Richelle con Armand ed Erec è credibile. Richelle viene costretta a fare da guardia del corpo ad Armand, lo detesta perchè crede che sia un fantoccio e un bugiardo, glielo dice più volte, evita di parlargli il più possibile poi improvvisamente, dice che lo ama. Dice che ha un bell’aspetto, bei capelli, begli occhi e che lo ama. Ma come prima, senza motivo. Non hanno avuto una conversazione profonda dove lei ha visto che in realtà non è quello che pensava, no. Lei poi non ha mai avuto esperienze amorose quindi cosa ne sai che quello è amore, magari è solo il primo tipo che trovi attraente e che magari non ti sputa sui piedi per quello che sei?! Cioè...non lo sò, in certi momenti resto senza parole.
♠ Ho un problema con le protagoniste della Hodge. È così. E il problema delle protagoniste della Hodge è che parlano entrambe con lo stesso registro. Hanno la stessa bipolarità. Hanno gli stessi identici pensieri. Sono ugualmente banderuole. E il problema è che tolti gli scleri mentali di Richelle, nel libro non c’è altro.
La storie promessa nel blurb non c’è. Ci sono soltanto le infinite seghe mentali di Richelle che un momento è super depressa perchè è una peccatrice e non merita niente, è un mostro che merita di morire, che vuole morire, che nessuno potrebbe mai amare, e un momento dopo è una povera ragazza che è stata costretta ad uccidere sua zia a causa del marchio della foresta, che dondola COSTANTEMENTE tra due uomini e che ha la forza di volonta di un ameba visto che il primo fà cose contro la sua volontà e lei non dice mai niente.
♠ Ora scusate, dovrei continuare la recensione ma, come posso prendere sul serio una protagonista che a pagina 5 del romanzo toglie la giacca che la protegge solo perchè un forestborn -quindi un nemico- le chiede di togliersela?! Sopratutto considerando che lei è stata cresciuta per proteggere il villaggio da quelli come lui, lui è un nemico, è molto pericoloso, lei ne ha paura e nonostante tutto si fida, così, senza motivo. Lui non le da un motivo per fidarsi. Il suo pensiero è: Mi fidavo di lui. e io ero tipo: “Ma perchè?? Ma su che basi?”. Lui poi una volta che lei è senza protezioni, ovviamente la bacia -così, random-, la marchia e la condanna a diventare un mostro. E lei se lo merita perchè è una rincoglionita.
♠ Il triangolo sempre perenne che come in tutti i romanzi in cui viene ficcato non se ne capisce l’utilità se non quella di rendere Richelle una bandieruola. Come era Nyx, in effetti, perchè i protagonisti di questo romanzo sono la copia sputata di Nyx, Ignifex e Shade di Cruel Beauty. Persino il triangolo è lo stesso. C’è l’interesse amoroso misterioso, serio e rovinato, c’è la protagonista indurita da esperienze traumatiche (Richelle molto più di Nyx, onestamente) e c’è il terzo incomodo che dovrebbe essere quello che ti fà venire voglia di tifare per lui ma poi lo leggi e tutto quello che fà e dice suona inquietante e ti fà scattare continui campanelli d’allarme.
♠ Ma poi, nessuna delle relazioni di Richelle con Armand ed Erec è credibile. Richelle viene costretta a fare da guardia del corpo ad Armand, lo detesta perchè crede che sia un fantoccio e un bugiardo, glielo dice più volte, evita di parlargli il più possibile poi improvvisamente, dice che lo ama. Dice che ha un bell’aspetto, bei capelli, begli occhi e che lo ama. Ma come prima, senza motivo. Non hanno avuto una conversazione profonda dove lei ha visto che in realtà non è quello che pensava, no. Lei poi non ha mai avuto esperienze amorose quindi cosa ne sai che quello è amore, magari è solo il primo tipo che trovi attraente e che magari non ti sputa sui piedi per quello che sei?! Cioè...non lo sò, in certi momenti resto senza parole.