ilaria91 's review for:

Le affinità elettive by Johann Wolfgang von Goethe
3.0

Dopo Persuasione di Jane Austen avevo ancora voglia di un libro di quel periodo storico, ma volevo cambiare autore.

Devo dire che il romanzo in sè non è male, ma i dialoghi e il diario di Ottilia, fanno veramente calare un pò l'interesse e i personaggi non mi hanno nè convinta nè impressionata o quanto meno suscitato simpatia: nulla di nulla.
Ottilia non mi sembra poi tutta questa gran santa, anzi spesso e volentieri l'avrei presa a schiaffi. -__-"
Carlotta cerca una felicità tardiva con il suo amore di gioventù e altro non trova se non tristezza e lutti.
Edoardo più che un uomo adulto sembra un ragazzino colto alla sprovvista dai primi ormoni.
Il Capitano, poi nominato Maggiore, forse è l'unico che si salva: uomo d'un pezzo, di sani principi, che non delude fino alla fine nonostante l'amico cerchi di tentarlo in ogni modo...
E Mittler che dovrebbe portar saggezza e soluzione invece per i protagonisti non serve praticamente a nulla.

Fortuna che erano solo 300 pagine e che nonostante tutto scorressero velocemente: ma che tristezza!!! Prima o poi leggerò anche "I dolori del giovane Werther" e a quanto pare sarà un'impresa ardua visto che la morte è uno dei temi preferiti da Goethe.