A review by sylviaisme
Vita e opinioni di Tristram Shandy by Attilio Brilli, Laurence Sterne

2.0

Va bene che [b:Vita e opinioni di Tristram Shandy|15747171|Vita e opinioni di Tristram Shandy|Laurence Sterne|https://d.gr-assets.com/books/1457289372s/15747171.jpg|2280279] è stato scritto quasi 250 anni fa, va bene che è considerato un libro precursore del romanzo moderno e va anche bene che sia anche una sorta di libro sperimentale, ma più di 600 pagine di digressioni e trama pari a zero per me sono state veramente infinite.
Non nego che Sterne sappia scrivere e il suo acume e la sua ironia siano sbalorditivi, forse soprattutto se si considera quanti anni fa questo romanzo è stato scritto, ma al di là del primo centinaio di pagine, in cui ammetto di essere stata affascinata anch'io dall'ironia della narrazione, il resto del romanzo ha avuto un tono così piatto e poco coinvolgente che ha fallito totalmente nel mantenere alta la mia concentrazione. Spesso mi è sembrato di leggere sempre lo stesso capitolo ma narrato e scritto utilizzando artifici diversi.
Ci sono capitoli vuoti, altri di una frase soltanto, ci sono pagine bianche e nere, e anche alcuni "scarabocchi" (come quello sulla copertina della mia edizione), ma sul fatto che non ci sia trama bisogna essere onesti. Come si fa a fare di una tale quantità di digressioni la base portante di un romanzo? Sicuramente questo sarà uno dei meriti da riconoscere a Sterne e probabilmente sono io a non aver compreso né apprezzato a dovere questo libro, ma per quanto mi riguarda la cianceria di Tristram Shandy non è valsa ad evitarne la stroncatura.