Scan barcode
A review by theravaada
Arsene Lupin in The Crystal Stopper by Maurice Leblanc
3.0
«Siamo circondati... siamo perduti...», balbettò Gilbert.
«Taci!», rispose Lupin.
«Ma ci hanno visti, capo! Eccoli che buttano giù la porta!»
«Taci», ripeté Lupin. «Non una parola, non un gesto!»
Era impassibile, il volto assolutamente calmo, l'atteggiamento pensieroso di qualcuno che ha tutto il tempo necessario per esaminare una situazione delicata da ogni punto di vista. Si trovava in uno di quei momenti che chiamava gli «attimi superiori della vita», gli unici che danno all'esistenza tutto il suo valore. In quei frangenti, qualunque fosse il pericolo, cominciava a contare mentalmente e con lentezza: “Uno... due... tre... quattro... cinque... sei...”, fino a che i battiti del cuore tornavano normali.
«Taci!», rispose Lupin.
«Ma ci hanno visti, capo! Eccoli che buttano giù la porta!»
«Taci», ripeté Lupin. «Non una parola, non un gesto!»
Era impassibile, il volto assolutamente calmo, l'atteggiamento pensieroso di qualcuno che ha tutto il tempo necessario per esaminare una situazione delicata da ogni punto di vista. Si trovava in uno di quei momenti che chiamava gli «attimi superiori della vita», gli unici che danno all'esistenza tutto il suo valore. In quei frangenti, qualunque fosse il pericolo, cominciava a contare mentalmente e con lentezza: “Uno... due... tre... quattro... cinque... sei...”, fino a che i battiti del cuore tornavano normali.