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A review by nyeran
Witch's Reign by Shannon Mayer
3.0
“There were enough 'buts' in that little story to make a gay man giddy.”
♠ Vabbeh dai, la grande rivelazione di cosa fosse Maks è stata parecchio telefonata. Che non fosse umano era ovvio. Che fosse un Jinn era scontato. Poteva il tizio di cui la protagonista si sta innamorando appartenere proprio al nemico? Fosse almeno stato uno stregone sarebbe stato meglio, almeno era una razza di cui non avevamo informazioni. Però serve l'angst, ragazzi.
♠ Steve deve morire male e Kiara deve fargli compagnia, voglio per loro una morte in stile nozze rosse. Suonerò io Rains of Castamere. Sarò la loro Walder Frey.
Zamira l'ho trovata una protagonista abbastanza godibile, certo, rischia troppo spesso di risultare una piaga piagnucolante, eh. Perché Steve l'ha cornificata, perché tutti la guardano dall'alto verso il basso, perché tutti la considerano debole, perchè la sua migliore amica è andata a letto con il marito che vabbeh, VABBEH. Come ti accolli figlia mia. Ma manda tutti a cagare e via, no!? Che poi il motivo per cui ha le corna è proprio che il marito è uno stronzo perché per tutta la prima metà del libro lei indossa la collana che blocca la maledizione, quindi non si possono incolpare i Jinn. Però dai, escludendo le parti dove si fa prendere a pesci in faccia da tutti, ma proprio tutti eh, non che riesci ad apprezzarne almeno uno, no, sono proprio tutti delle grandi teste di cazzo. Comunque, tolte quelle parti (che il libro santoddio ne è strapieno) è picevole da seguire, stringe i denti, usa il cervello, combatte, si impegna. Brv.
♠ Il worldbuilding è troppo vago, nel senso, sappiamo di essere in Europa visto che viene citata la Finlandia e la barriera nell'Est Europa però tutto sembra un paesaggio distopico, distese di ghiaccio, poi deserto, poi territori rocciosi(??) ma tutto senza spiegazioni. Non sappiamo niente del mondo oltre le barriere, sappiamo che sono state create per tenere gli esseri sovrannaturali dentro, e ok, ma non sappiamo come sia la fuori, gli umani ci sono veramente? Vivono le loro vite come se quelle pareti non esistessero? Considerano i supe come non morti da uccidere con acciaio di Valyria? Non si chiedono che fine hanno fatto Roma e Berlino? Esistono ancora Roma e Berlino? Ma poi ad un certo punto Zamira e il drago citano Shakespeare, mi state dicendo che prima delle barriere andavate a scuola? Quanti cazzo di anni avete? Chi te lo ha insegnato? Tu sei un drago, come cazzo conosci Shakespeare? Boh.
♠ Vabbeh dai, la grande rivelazione di cosa fosse Maks è stata parecchio telefonata. Che non fosse umano era ovvio. Che fosse un Jinn era scontato. Poteva il tizio di cui la protagonista si sta innamorando appartenere proprio al nemico? Fosse almeno stato uno stregone sarebbe stato meglio, almeno era una razza di cui non avevamo informazioni. Però serve l'angst, ragazzi.
♠ Steve deve morire male e Kiara deve fargli compagnia, voglio per loro una morte in stile nozze rosse. Suonerò io Rains of Castamere. Sarò la loro Walder Frey.
Zamira l'ho trovata una protagonista abbastanza godibile, certo, rischia troppo spesso di risultare una piaga piagnucolante, eh. Perché Steve l'ha cornificata, perché tutti la guardano dall'alto verso il basso, perché tutti la considerano debole, perchè la sua migliore amica è andata a letto con il marito che vabbeh, VABBEH. Come ti accolli figlia mia. Ma manda tutti a cagare e via, no!? Che poi il motivo per cui ha le corna è proprio che il marito è uno stronzo perché per tutta la prima metà del libro lei indossa la collana che blocca la maledizione, quindi non si possono incolpare i Jinn. Però dai, escludendo le parti dove si fa prendere a pesci in faccia da tutti, ma proprio tutti eh, non che riesci ad apprezzarne almeno uno, no, sono proprio tutti delle grandi teste di cazzo. Comunque, tolte quelle parti (che il libro santoddio ne è strapieno) è picevole da seguire, stringe i denti, usa il cervello, combatte, si impegna. Brv.
♠ Il worldbuilding è troppo vago, nel senso, sappiamo di essere in Europa visto che viene citata la Finlandia e la barriera nell'Est Europa però tutto sembra un paesaggio distopico, distese di ghiaccio, poi deserto, poi territori rocciosi(??) ma tutto senza spiegazioni. Non sappiamo niente del mondo oltre le barriere, sappiamo che sono state create per tenere gli esseri sovrannaturali dentro, e ok, ma non sappiamo come sia la fuori, gli umani ci sono veramente? Vivono le loro vite come se quelle pareti non esistessero? Considerano i supe come non morti da uccidere con acciaio di Valyria? Non si chiedono che fine hanno fatto Roma e Berlino? Esistono ancora Roma e Berlino? Ma poi ad un certo punto Zamira e il drago citano Shakespeare, mi state dicendo che prima delle barriere andavate a scuola? Quanti cazzo di anni avete? Chi te lo ha insegnato? Tu sei un drago, come cazzo conosci Shakespeare? Boh.