A review by valeria_anedda
La proposta di un gentiluomo by Julia Quinn

3.0

Carino e scorrevole. Meno divertente del secondo ma l'ho preferito al primo - sarà che continuo a fare troppi paragoni con la serietv.
Il personaggio di Benedict mi ha un po' sorpreso, in negativo, ma ho adorato il suo rapporto con la madre Violet. Forse me lo ero immaginata completamente diverso, o magari non "completamente" però abbastanza diverso. Ci sono stati dei momenti dove davvero non ho apprezzato il suo comportamento. Ogni tanto è bene ragionare sul fatto che si tratta di un libro scritto 20 anni fa e ambientato nel 1800.

Il personaggio di Sophie mi è piaciuto tanto, eppure non sono riuscita ad immedesimarmi e a capirla fino in fondo. Non è bizzarra e simpatica come Kate, ma è una donna forte, determinata e una gran lavoratrice.

Mi è piaciuto che Lady Bridgeton fosse tanto presente! Così come le sorelle di Benedict che, nei volumi precedenti, erano troppo piccole.
C'è da dire che, anche se Colin appare pochissimo (e solo verso la fine), la sua presenza fa la differenza. Il punto forte di questi libri è la famiglia Bridgerton al completo, quindi spero di vedere tutti più spesso insieme nei prossimi capitoli.

Questa volta ho faticato a terminare la lettura, un po' per stanchezza mia, un po' perché forse non volevo proprio finirlo e lasciare che tutto rimanesse "bloccato" nel tempo.

Non apprezzo i salti temporali e la serie dei Bridgeton ne è ricca; sicuramente leggerò i prossimi volumi ma devo solo abituarmi all'idea che, ad un certo punto, troverò i nostri protagonisti non-più-giovani e pieni di figli.
Sempre per questo motivo non ho letto il secondo epilogo (come per la storia di Anthony).
Penso di leggerli tutti insieme una volta terminata la serie, così da provare a colmare il vuoto che mi lasceranno (che drammatica!).