A review by obione_tdg
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile by Nicola Gardini

2.0

Solito canovaccio: carrellata di autori latini (piuttosto noiosa per la verita'), e per ognuno di essi l'autore ribadisce quanto il loro messaggio sia profondo. Verissimo, ma a che serve un messaggio del genere? Si puo' fare lo stesso ragionamento di qualsiasi altra cosa. Ovviamente non si puo' certo dire che la letteratura latina sia la migliore al mondo, perche' e' un fatto troppo soggettivo. Un ragionamento sensato per un saggio del genere sarebbe invece quello di spiegare perche' preferire la didattica del latino a scapito di altro, ma per quanto l'autore ci provi nell'ultimo capitolo, anche con qualche argomentazione discreta (la superficialita' nel ribadire costantemente che il latino "insegna a ragionare"), fallisce nell'intento. E una dimostrazione del fatto opposto, che in questo momento storico il latino invece sia da rimpiazzare (magari anche temporaneamente) con altri saperi piu' rilevanti (come la matematica, la fisica, le scienze, l'informatica, il diritto e l'economia) e' banalmente dato dalla crisi economica senza fine che attanaglia l'Italia, mentre paesi che hanno compiuto scelte educative diverse (come l'Europa centro-settentrionale e l'Asia dell'est) hanno un tasso di sviluppo economico e innovazione scientifico-tecnologica invidiabile.