A review by beesp
Shakespeare and Company by James Laughlin, Sylvia Beach

5.0

Probabilmente uno dei miei libri preferiti letti quest'anno.
La voce di Sylvia Beach è fresca e limpida, con semplicità riesce ad evocare quella splendida libreria, costantemente assediata dalle presenze chiassose di scrittori eccentrici.
La mitezza, la gentilezza di Sylvia Beach la fanno sentire vicinissima: se Sylvia Beach, in particolare, non si fosse presa cura di Joyce, del suo mantenimento, delle sue cure e infine della pubblicazione del suo "Ulisse", a noi oggi mancherebbe quello che è considerato IL capolavoro del Novecento. Il suo è un coraggio, la sua è una vitalità, un amore incalcolabile per i libri e i loro autori, che ci hanno permesso di sfogliare comodamente nelle nostre case le pagine di Joyce. La storia della letteratura è fatta anche da questi personaggi, spesso ai margini della nostra attenzione, che si sono impegnati fino allo stremo per la pubblicazione di capolavori.
A me viene dal cuore un grazie, grazie anche per aver resistito all'occupazione nazista, per aver sopportato sei mesi in un campo di concentramento pur di non cedere a mani naziste la sua preziosa collezione. Grazie, Sylvia. Grazie anche per averci raccontato la splendida magia della tua libreria.