A review by sara_2103
Bad Boys Do by Victoria Dahl

4.0

La vita di Olivia Bishop è scandita con ritmi ferrei: va a dormire mai dopo le nove di sera, si sveglia presto per andare a correre e soprattutto non arriva mai in ritardo.
Ha 35 anni, insegna all’università, divorziata da uno ed è una ragazza super precisa.
Olivia non ha molte amiche, per dire la verità non ne ha nessuna in quanto si è sposata a 25 anni con un uomo di 12 anni in più di lei e viveva la sua vita in funzione del marito.
Così quando Gwen, la sua collega, la invita a partecipare al club del libro si prepara in maniera quasi maniacale.
Presto si rende conto che la serata non avrà nulla a che fare con L’ultimo dei Mohicani: le amiche di Gwen e il resto della clientela di sesso femminile sta sbavando dietro l’affascinante Jamie, il barista.
Jamie ha l’imbarazzo della scelta ma chissà per quale assurdo motivo si ritrova a flirtare con la seria e compita Olivia.
Olivia è stanca di essere considerata noiosa e Jamie si propone di darle lezioni su come essere più spensierata.

Secondo libro sui fratelli Donovan. Per essere sincera il primo non mi ha fatto impazzire (Tessa, la sorellina minore era stupida quanto una scarpa) ma con questo l’autrice si è ripresa alla grande.
Jamie è sexy, spigliato e non perde mai il sorriso. Da fuori sembra solo un ragazzino che prende la vita così com’è senza impegnarsi mai sul serio ma in realtà vuole cambiare e ha un sacco di idee su come ampliare la birreria di famiglia ma quella spina nel culo del fratello Eric gli rema sempre contro.
Olivia con la sua totale inesperienza verso il genere maschile mi ha fatto sorridere! Finalmente non una Wonder Woman ma una donna con dubbi e insicurezze.
Poi ultima cosa… ma cosa c’entra il titolo con il romanzo? Ho passato tutto il libro ad arrovellarmi ma sono giunta ad un’unica conclusione: ennesimo titolo tradotto a caso!
(In originale era Bad Boys Do, che richiamava il titolo del primo romanzo della serie ovvero Good Girls Don’t. Ma non potevano tenerlo in inglese?)