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A review by diffrazioni
Fare femminismo by Giulia Siviero
Pazze, perché no?
«Qualcuno ci chiama così ancora adesso 'le vecchie pazze di Plaza de Mayo'. Perché no? Lo dico sempre, ci vuole un po' di pazzia per affrontare quello che abbiamo affrontato». Parto dalla fine, che è bellissima: è il racconto delle Madri di Plaza di Maya. Uno dei tanti casi di femminismo di cui parla Giulia Siviero.
Mi è piaciuto molto, perché parla di femminismo in modo molto concreto, ricorrendo a storie e cronache già interessanti di per sé su cui poi Siviero fa anche qualche riflessione asciutta ed essenziale, anche citando altre autrici e altri autori.
Ha raccolto tanti casi di azioni femministe di tipo diverso e poi le ha raccolte in sei aree tematiche (e rispettivi capitoli) che sono le donne che prendono la parola, l’arrangiarsi da sole; il fare le cose per conto proprio; Disertare, separarsi, sorprendere; Le azioni più radicali e dirette; L’uso del corpo, spesso nudo; Occupare luoghi in cui le donne non sono previste o benvenute.
Parla di anni Settanta, ma anche di altre epoche. Parla di Europa e nord America, ma anche di Asia, Africa, sud America. Un libro davvero riuscito, secondo me.
«Qualcuno ci chiama così ancora adesso 'le vecchie pazze di Plaza de Mayo'. Perché no? Lo dico sempre, ci vuole un po' di pazzia per affrontare quello che abbiamo affrontato». Parto dalla fine, che è bellissima: è il racconto delle Madri di Plaza di Maya. Uno dei tanti casi di femminismo di cui parla Giulia Siviero.
Mi è piaciuto molto, perché parla di femminismo in modo molto concreto, ricorrendo a storie e cronache già interessanti di per sé su cui poi Siviero fa anche qualche riflessione asciutta ed essenziale, anche citando altre autrici e altri autori.
Ha raccolto tanti casi di azioni femministe di tipo diverso e poi le ha raccolte in sei aree tematiche (e rispettivi capitoli) che sono le donne che prendono la parola, l’arrangiarsi da sole; il fare le cose per conto proprio; Disertare, separarsi, sorprendere; Le azioni più radicali e dirette; L’uso del corpo, spesso nudo; Occupare luoghi in cui le donne non sono previste o benvenute.
Parla di anni Settanta, ma anche di altre epoche. Parla di Europa e nord America, ma anche di Asia, Africa, sud America. Un libro davvero riuscito, secondo me.