A review by petabuc
Il deserto dei Tartari by Dino Buzzati

5.0

Un libro profondo, che lascia il segno. Lievi brividi hanno accompagnato la lettura delle ultime parole. Inquietudine e mal di vivere, inconsapevolmente e senza la forza di reagire. In alcuni tratti mi ha ricordato il Bernardo Soares di Pessoa..schiacciato e schiavo della propria vita (inutile) e del tempo. È incredibile come questo mal di vivere (existential vacuum usando le parole dello psichiatra Viktor Frankl) sia così diffuso nelle nostre generazioni..
Dovremmo trovare del tempo per fermarci e riflettere sulla nostra esistenza invece che quotidianamente accettare l'eterno inganno del tempo.