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A review by eemmaareads
Caraval by Stephanie Garber
4.0
⭐️⭐️⭐️⭐️,5/5
La storia parte con delle lettere che la nostra protagonista scrive al Mastro Legend, capo dello spettacolo di Magia che fa impazzire il mondo chiamato Caraval. Due sorelle inseparabili che si ritrovano vittime di un padre aggressivo che se pur a detta sua voglia il meglio per le figlie, tutto ciò che fa le distrugge. Partecipare a Caraval è sempre stato il loro sogno, ogni anno scrivono ma mai una risposta...fino ad un giorno, in cui vengono invitate all’ultimo spettacolo.
Ho amato ogni singola cosa di questo libro, a parte il lasso di tempo in cui le sorelle decidono se partire o non, poiché mi ha confuso molto.
Penso che questo libro o lo ami o lo odi, non c’è una via di mezzo. Sono contenta di aver avuto il primo caso.
“È molto più di un semplice gioco o di uno spettacolo. È quanto di più vicino alla magia esista a questo mondo.”
Non sono riuscita a soffermarmi su nessun personaggio in realtà, poiché se mi ci affezionavo dopo poco succedeva qualcosa che mi faceva cambiare idea oppure peggio, che ve lo dicessi vi farei un enorme spoiler. Poi alla fine capirete tutto ovviamente.
"Niente è reale".
Ma fino a che punto è reale?
Questo è quello che mi è piaciuto di più, quell'aria di mistero che gira attorno al alcuni personaggi. Soprattutto intorno alla figura di Julian, personaggio che mi ha fatta dubitare più di qualsiasi altro. Cercavo di fidarmi ma riflettendoci non lo conoscevamo davvero, infatti è il miglior personaggio quanto il più disorientante.
Rossella mi è piaciuta molto verso la fine del libro, quando ha cominciato ad immergersi nel gioco, purtroppo però il fatto della sorella ha cominciato a dare un leggero fastidio dopo qualche ripetizione.
"Noi cercheremo di coinvolgervi, e voi state attenti a non farvi coinvolgere troppo. I sogni che diventano realtà possono essere bellissimi, ma anche trasformarsi in incubi quando le persone non vogliono svegliarsi."
La scrittura dell’autrice è molto semplice, scorrevole e il font abbastanza grande, quindi è un libro che se lo amate automaticamente lo finite in uno/due giorni.
La storia parte con delle lettere che la nostra protagonista scrive al Mastro Legend, capo dello spettacolo di Magia che fa impazzire il mondo chiamato Caraval. Due sorelle inseparabili che si ritrovano vittime di un padre aggressivo che se pur a detta sua voglia il meglio per le figlie, tutto ciò che fa le distrugge. Partecipare a Caraval è sempre stato il loro sogno, ogni anno scrivono ma mai una risposta...fino ad un giorno, in cui vengono invitate all’ultimo spettacolo.
Ho amato ogni singola cosa di questo libro, a parte il lasso di tempo in cui le sorelle decidono se partire o non, poiché mi ha confuso molto.
Penso che questo libro o lo ami o lo odi, non c’è una via di mezzo. Sono contenta di aver avuto il primo caso.
“È molto più di un semplice gioco o di uno spettacolo. È quanto di più vicino alla magia esista a questo mondo.”
Non sono riuscita a soffermarmi su nessun personaggio in realtà, poiché se mi ci affezionavo dopo poco succedeva qualcosa che mi faceva cambiare idea oppure peggio, che ve lo dicessi vi farei un enorme spoiler. Poi alla fine capirete tutto ovviamente.
"Niente è reale".
Ma fino a che punto è reale?
Questo è quello che mi è piaciuto di più, quell'aria di mistero che gira attorno al alcuni personaggi. Soprattutto intorno alla figura di Julian, personaggio che mi ha fatta dubitare più di qualsiasi altro. Cercavo di fidarmi ma riflettendoci non lo conoscevamo davvero, infatti è il miglior personaggio quanto il più disorientante.
Rossella mi è piaciuta molto verso la fine del libro, quando ha cominciato ad immergersi nel gioco, purtroppo però il fatto della sorella ha cominciato a dare un leggero fastidio dopo qualche ripetizione.
"Noi cercheremo di coinvolgervi, e voi state attenti a non farvi coinvolgere troppo. I sogni che diventano realtà possono essere bellissimi, ma anche trasformarsi in incubi quando le persone non vogliono svegliarsi."
La scrittura dell’autrice è molto semplice, scorrevole e il font abbastanza grande, quindi è un libro che se lo amate automaticamente lo finite in uno/due giorni.