A review by dory_a
Far from You by Tess Sharpe

challenging dark emotional hopeful mysterious sad medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.5

Sono passati quattro mesi da quando Mina, la migliore amica di Sophie, è stata uccisa; tre da quando i genitori di quest'ultima hanno deciso di (ri)mandarla in riabilitazione, convinti - così come lo sono la polizia e la famiglia di Mina - che Sophie abbia avuto una ricaduta e che Mina sia morta a causa di una compravendita di droga andata male. Sophie però sa bene che le cose non sono andate affatto così: quest'ultima infatti è ormai pulita da tantissimi mesi, senza contare che Mina non le avrebbe mai permesso di mettere a repentaglio la sua riabilitazione e la sua vita. Sophie aspetta quindi impaziente il giorno in cui verrà finalmente dimessa dal centro dove i genitori l'hanno mandata perché anche se tutti, persino la polizia, si rifiutano di crederle ed aiutarla, Sophie è disposta a tutto pur di scoprire l'assassino di Mina e farle giustizia.

Far From You è uno young adult mystery un po' vecchiotto (il libro in lingua originale è uscito nel 2014) tanto che io non ricordo nemmeno più precisamente come e perché decisi di inserirlo nella mia lista dei libri da comprare e da leggere (molto probabilmente grazie alla sua premessa); nonostante il passare degli anni comunque, la mia voglia di recuperare questo libro non si è mai spenta del tutto e di recente mi sono appunto decisa finalmente a farlo. E menomale che il mio interesse per Far From You è persistito, altrimenti mi sarei persa un piccolo gioiellino!

Più che essere un mystery ben costruito e dai risvolti inaspettati oppure il racconto di una storia d'amore travagliata e praticamente impossibile, direi che Far From You è prima di tutto la storia di Sophie, una ragazza che nella sua breve vita ne ha già passate di tutti i colori: dopo essere rimasta coinvolta in un incidente stradale a 14 anni, a causa delle gravi ferite riportate ha iniziato a sviluppare una forte dipendenza nei confronti dell'ossicodone che l'ha quasi spinta al limite; dopo essersi ripresa poi, con non poche difficoltà, ha dovuto assistere impotente all'omicidio della sua migliore amica, Mina, e sopportare le accuse - da parte della polizia, della sua famiglia nonché di quella di Mina - che le due ragazze si trovassero nel luogo dove la ragazza è morta proprio per comprare un po' di droga. All'inizio di Far From You, Sophie è in procinto di uscire dal centro di riabilitazione in cui i genitori hanno deciso di mandarla dopo la morte di Mina ed è più determinata che mai a rimanere pulita in modo da poter risolvere il mistero che circonda la morte della sua migliore amica. In realtà, Far From You presenta due linee temporali: i capitoli ambientati nel presente sono infatti intervallati da capitoli ambientati nel passato che ci riportano a qualche mese o addirittura a vari anni prima della vicenda che ci mostrano dei momenti fondamentali che ci permettono di capire come è nata e si è evoluta la relazione tra Sophie e Mina per esempio oppure tra Sophie ed altri personaggi o ancora come e perché la protagonista di Far From You ha sviluppato questa forte dipendenza e in che modo quest'ultima è peggiorata nel corso degli anni ma anche come, pian piano, è fortunatamente riuscita ad uscirne e a riprendersi; nel presente invece Sophie cerca appunto di scoprire chi ha ucciso Mina e perché ed è sostanzialmente questo che le dà la forza di non cedere e di continuare a rimanere pulita. Del personaggio di Sophie ho apprezzato tante cose, le sue contraddizioni, la sua onestà, il fatto di essere un personaggio molto realistico ma soprattutto sono rimasta molto colpita dalla sua forza e dalla sua determinazione che la spingono a rifiutarsi di crollare dopo l'ennesimo trauma e dopo aver perso pure il supporto di tutte le persone a lei care e anche se all'inizio ciò riesce a farlo grazie al pensiero di "vendicare" Mina e di fare giustizia, nel corso di Far From You, Sophie comincia ad acquisire una certa consapevolezza riguardo alcune cose fino ad arrivare finalmente ad accettarle - e si tratta più che altro di cose ed aspetti di sé stessa che Sophie aveva in passato odiato o aveva cercato di cambiare e/o sopprimere - soprattutto però, la nostra protagonista si rende conto di dover rimanere sobria ed in salute innanzitutto per sé stessa ed il suo bene e non per quello di qualcun altro e che quindi tutta questa forza e risolutezza Sophie devo trovarla dentro di sé. A tal proposito, il character arc di Shophie ed il character development sotto tanti punti di vista rientrano sicuramente tra ciò che ho preferito di più del personaggio nonché di Far From You in generale.

Detto questo, non sarebbe di certo giusto sminuire il ruolo fondamentale che Mina ed il legame che Sophie condivideva con lei giocano nella storia di quest'ultima. Mina è una presenza costante in Far From You sia nel passato - ovviamente - ma anche nel presente dato che è comunque per lei che Sophie cerca di non arrendersi e di rimanere pulita. Mina è un personaggio decisamente molto particolare essendo una ragazza tanto interessante ed affascinante quanto è ambigua e misteriosa (o forse lo è proprio per questo) e mentre a Sophie, nel corso del romanzo, arriviamo a conoscerla veramente bene questo con Mina non succede mai e non di certo perché Tess Sharpe non fosse in grado di approfondire come si deve anche lei, semplicemente è proprio così che l'autrice ha scelto di approcciarsi e di rappresentare questo personaggio ed infatti Mina, dall'inizio alla fine del libro, mantiene un certo alone di mistero ed elusività. Devo essere sincera, spesso non condivido scelte del genere da parte di un autore ma devo dire che nel caso di Far From You non mi è dispiaciuto che Tess Sharpe abbia scelto di intraprendere questa strada per Mina anche perché è la stessa Sophie a non voler conoscere tutti i segreti della sua migliore amica nonché della ragazza che ama(va), preferendo quindi rimanere all'oscuro in modo da non intaccare il ricordo comunque bello che ha di lei e l'affetto e l'amore che prova nei suoi confronti. Altrettanto interessante ed ambiguo - almeno fino ad un certo punto - è anche il legame che Sophie e Mina condividevano; nel corso di Far From You ci viene infatti rivelato che quella che era iniziata come una "semplice" amicizia si era pian piano trasformata in qualcosa di più, diventando di conseguenza più complicata e più dolorosa. I capitoli ambientati nel passato ci rivelano come le due ragazze avevano deciso di affrontare la cosa ed i loro sentimenti romantici sempre più intensi, mentre quelli ambientati nel presente mettono in evidenza quanto per Sophie sia molto più difficile affrontare il lutto a causa del peso di alcune questioni irrisolte con Mina e della triste consapevolezza di non aver mai vissuto a pieno ed apertamente il loro amore e di non poterlo più fare ora. Comunque, la capacità di Tess Sharpe di saper caratterizzare bene i personaggi è evidente se si prendono in considerazione, oltre a Sophie ovviamente, quelli secondari, fra tutti Trev ovvero il fratello di Mina. Trev, a differenza della sorella, è praticamente un libro aperto: anche se volesse nascondere qualcosa o semplicemente quello che prova a qualcuno non ci riuscirebbe nemmeno se si impegnasse, per cui risultano chiarissimi a Sophie - e di conseguenza ai lettori - l'immensa tristezza ed il grande dolore che prova per la morte di Mina, ma anche il risentimento che non può fare a meno di provare nei confronti di quest'ultima per averlo "abbandonato" dopo che anni prima gli era già morto il padre, così come è lampante l'amore che prova per Sophie, un amore che però è legato anche al senso di colpa che Trev prova a causa del fatto che c'era lui al volante durante il brutto incidente che Mina, Trev e Sophie hanno fatto anni prima. Insomma, pure Trev è un personaggio estremamente interessante e sorprendentemente complesso, quasi al pari di Sophie e Mina, e l'autrice fa proprio un ottimo lavoro nell'esplorare il suo comportamento, i suoi sentimenti ed i suoi legami interpersonali. Gli altri personaggi - e mi riferisco più che altro agli amici e/o conoscenti di Sophie - sono sviluppati abbastanza bene ma tra questi nessuno è riuscito a conquistarmi come sono riusciti a fare Mina, Sophie e Trev.

Quando si recensisce Far From You, non si può non parlare del mistero dato che è quest'ultimo, nel presente, a far avanzare la trama. In realtà, onestamente, a me la parte mystery ha un po' deluso: il mistero della morte di Mina si dispiega veramente molto lentamente e le indagini che Sophie insieme gli altri personaggi porta avanti non sono nemmeno chissà quanto appassionanti, dato che quest'ultima non fa altro che ripercorrere i passi di Mina (dato che lei in passato aveva già cercato di
risolvere un mistero avvenuto nella loro città e che poi si scoprirà essere legato anche al suo di mistero)
e confermare quello che lei già sapeva, senza contare che la suspense a la tensione sono quasi impercettibili. Detto questo però, per quanto lento il mistero è, secondo me, ben costruito e Tess Sharpe è riuscita comunque a mantenere abbastanza alta la mia curiosità dall'inizio alla fine del romanzo, inoltre ho trovato la risoluzione meno scontata e banale di quanto mi aspettassi e anche molto soddisfacente.

Oltre a ciò - ed è sostanzialmente per questi due motivi che tecnicamente non ho dato cinque stelline a Far From You - ho decisamente sentito la mancanza di un bel confronto tra Sophie ed i suoi genitori; per carità, ho adorato il rapporto tra lei e sua zia e mi ha fatto piacere che l'autrice le abbia dato almeno quest'ultima come buona e solida figura di riferimento adulta, per quanto mi riguarda però era necessario inserire verso la fine del libro una conversazione a cuore aperto con i suoi genitori, soprattutto con la madre, se non per recuperare la relazione (questo sarebbe sembrato irrealistico pure a me) quantomeno per chiarire alcune cose e "lasciarsi" comunque in buoni rapporti.

Voglio però concludere questa recensione su una nota positiva, concentrandomi su come Tessa Sharpe ha affrontato i temi contenuti all'interno di Far From You: si parla ovviamente di dipendenza - di ricaduta e di ripresa -, di disabilità e di come la società ci abbia spinti a vederla come una cosa negativa, che va nascosta e che non è concepibile accettare, di omofobia o più che altro della difficoltà ad accettare questa parte di sé stessi ed i propri sentimenti per paura della reazione e dell'opinione degli altri, soprattutto delle persone a noi care. Si tratta di argomenti che l'autrice esplora prendendo in considerazione tutte le sfumature del caso, a 360° insomma, cercando sempre di affrontarli con il rispetto e l'attenzione che meritano e ciò è sicuramente una delle ragioni per cui ho apprezzato così tanto Far From You.

Prima ancora di leggere Far From You, mi è capitato spesso di imbattermi nel nuovo libro di Tess Sharpe - ovvero The Girls I've Been - a dispetto della premessa senza dubbio interessante però l'ho sempre snobbato, convinta che non facesse per me. Tuttavia, dopo aver letto ed apprezzato Far From You, mi è venuta una gran voglia di recuperarlo (insieme magari a qualche altra opera dell'autrice) e spero di riuscire a farlo molto presto!