A review by andrepinza
Eccomi by Jonathan Safran Foer

challenging emotional funny hopeful informative reflective medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

Questo romanzo mi introduce all'opera di JSF, che non ho mai letto prima e che mi ripropongo di recuperare. Ho apprezzato fin da subito la trama molto semplice, quotidiana, con un stile di scrittura tagliante, snello e umoristico. Per certi versi, mi è sembrato di leggere una sceneggiatura per quanto sia evocativo e "visibile" il suo linguaggio. Mi ha ricordato molto lo stile di Franzen, anche se poi dalla metà del libro se ne distacca completamente. 
La capacità di JSF di mescolare la Storia con la storia è notevole: il terremoto in Israele funge da molla narrativa per parlare anche dei terremoti interiori dei personaggi. Anche la tematica del distacco dalla realtà tramite la tecnologia (Sam in Other Life e Jacob con gli sms piccanti) l'ho trovato molto sensato e attuale.
La scrittura si caratterizza anche per il mix di generi e di stili che ti fanno avanzare nella lettura ogni volta con un ritmo diverso. Tramite il meccanismo dell'anticipazione, leggiamo cose che ci sembrano buttate lì per riempire gli spazi ma che poi, invece, vengono riprese, stressate e sezionate al millimetro.
Leggere della situazione in Israele, poi, oggi che abbiamo una situazione così critica, è struggente e fa gelare il sangue. È sicuramente un libro che ti fa pensare, anche quando non lo stai leggendo.