_noemibonoldi_ 's review for:

La Guerra Dei Papaveri by R.F. Kuang
4.0
adventurous dark sad tense fast-paced
Plot or Character Driven: A mix
Strong character development: Yes
Loveable characters: Yes
Diverse cast of characters: Yes
Flaws of characters a main focus: Yes

La vendetta. Emozione umana che in qualche modo accomuna tutti. La volontà di infliggere dolore agli altri. L'ho iniziato in un periodo di blocco del lettore motivo per cui mi ci è voluto più di un anno per leggerlo, ma l'ho apprezzato. Praticamente è l'inizio di un viaggio che sono sicura porterà a sofferenze. Il racing a tratti l'ho trovato un po' accelerato, a volte troppo lento, devo essere onesta. Un po' triggering
la parte in cui spiegano le torture perpetrate a Golyn Niis, un po' mi è passata la fame.
. Il finale però chef kiss. Merita le 500 pagine di libro solo per quel breve capitolo
dove finalmente Rin accetta il caos, smette di farsi problemi e scatena una bomba atomica sul "Giappone" (almeno io ho colto questo riferimento), se lo meritavano.
Uscendo dal mondo fantastico e riflettendo sulla vita reale e sui fatti che quotidianamente avvengono mi rendo conto che il tema del "la guerra non è mai giusta" è sempre più vivo, sempre più vero. La guerra è essenzialmente questione di prospettiva. Nessuno che non è disposto a rinunciare alla propria umanità riuscirà mai ad ottenere grandi cambiamenti nel mondo. Nonostante concordi con questa frase è triste che come essere umani l'unica che riusciamo a fare è ucciderci nei modi più variopinti possibili. Guardo allo sviluppo del mondo con perplessità, amo quando i libri ti danno qualcosa in più.
Assegno 4 stelle e non 5 solo perchè come ho scritto prima a volta il pacing non mi ha convinto eccessivamente e alcuni personaggi non li ho trovati caratterizzati come avrebbero meritato. Non vedo tuttavia l'ora di iniziare il secondo libro. 

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