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A review by diffrazioni
Ophélie si vendica by Alberto Bracci Testasecca, Michel Bussi
Diverso dal solito Bussi
Mi pare di capire che a Michel Bussi piaccia, negli ultimi tempi, sperimentare un po'. Esce cioè dal suo terreno abituale fatto di situazioni misteriose, cambiamenti di prospettiva, colpi di scena, soluzioni a sorpresa. Sortite che, a mio gusto, talvolta gli riescono meno bene (come nel caso di Codice 612. Chi ha ucciso il Piccolo Principe) altre volte gli riescono a meraviglia (come la saga di N.E.O.).
Ophélie si vendica mi sembra sia un altro tentativo di deviare dalle sue vie battute (vie da me apprezzatissime e la cui migliore è Ninfee nere). Anche qui ci sono misteri che vengono risolti solo alla fine, ci sono cambiamenti di prospettiva, ma in misura più limitata. Mi pare vinca la descrizione dei rapporti della protagonista, Ophélie, appunto, con le persone del suo mondo.
Mi è piaciuto molto.
Mi pare di capire che a Michel Bussi piaccia, negli ultimi tempi, sperimentare un po'. Esce cioè dal suo terreno abituale fatto di situazioni misteriose, cambiamenti di prospettiva, colpi di scena, soluzioni a sorpresa. Sortite che, a mio gusto, talvolta gli riescono meno bene (come nel caso di Codice 612. Chi ha ucciso il Piccolo Principe) altre volte gli riescono a meraviglia (come la saga di N.E.O.).
Ophélie si vendica mi sembra sia un altro tentativo di deviare dalle sue vie battute (vie da me apprezzatissime e la cui migliore è Ninfee nere). Anche qui ci sono misteri che vengono risolti solo alla fine, ci sono cambiamenti di prospettiva, ma in misura più limitata. Mi pare vinca la descrizione dei rapporti della protagonista, Ophélie, appunto, con le persone del suo mondo.
Mi è piaciuto molto.